È stato firmato oggi il protocollo d’intesa sui “Progetti Utili alla Collettività per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza nel Lazio”. L’accordo è stato sottoscritto tra Regione Lazio, ANCI Lazio e CGIL Roma e Lazio, CISL Lazio, UIL Lazio, CGIL FP Roma e Lazio, CISL FP Lazio, UIL FP Roma e Lazio e detta delle linee comuni per promuovere in maniera integrata i progetti di attività a servizio della collettività che, come previsto dalla legge sul Reddito di Cittadinanza, devono essere svolti dai beneficiari che hanno sottoscritto il Patto per il Lavoro o per l’Inclusione sociale. Presenti alla sottoscrizione gli assessori Claudio Di Berardino, Alessandra Troncarelli e Valentina Corrado.
“L’accordo – per l’assessore al Lavoro, Formazione e Scuola Claudio Di Berardino – favorisce un quadro comune a supporto dei percorsi, affinché possano stimolare l’inclusione, la partecipazione e la cura delle cose pubbliche nei vari ambiti, da quello culturale a ambientale o sociale. Come Regione abbiamo voluto creare la cornice per favorire la comunicazione e il confronto tra i soggetti chiamati a realizzare i Progetti a garanzia della qualità delle attività.
“I Progetti Utili alla collettività – afferma l’assessore alle Politiche Sociali, Welfare ed Beni Comuni e Asp, Alessandra Troncarelli – offrono una concreta possibilità per sviluppare competenze e capacità, che potrebbero essere successivamente messe in pratica nel mondo del lavoro e inoltre costituiscono un fattore di crescita per la comunità stessa perché restituiscono dei servizi alla collettività. I PUC possono rappresentare quindi un’occasione per promuovere da un lato l’autonomia, l’indipendenza e l’inclusione del beneficiario nella rete territoriale, dall’altro rendere fruibili le risorse del nostro patrimonio, contrastando così la condizione di isolamento ed esclusione sociale che può caratterizzare gli individui che vivono in una condizione di povertà e vulnerabilità”.
“La firma del Protocollo sui PUC – commenta l’Assessore al Turismo, Enti locali, Sicurezza urbana, Polizia Locale e Semplificazione amministrativa, Valentina Corrado – è una garanzia di applicazione corretta e uniforme dei progetti redatti dai Comuni che hanno lo scopo di impegnare i beneficiari del Reddito di Cittadinanza in attività utili alle comunità locali, nell’ottica del loro reinserimento nel mondo del lavoro. In questo percorso di inclusione e reciprocità, è fondamentale il confronto con gli Enti locali e il loro ruolo affinché i beneficiari del RdC siano un supporto e solo in una fase transitoria per le attività e i servizi che l’ente deve garantire. Con il Protocollo, tocchiamo con mano quanto sia importante il coinvolgimento delle Parti territoriali e sindacali anche per evitare distorsioni o inadempienze nella piena applicazione del Reddito di cittadinanza”.
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