Grazie all’associazione Girgenti La Majene, il Cicolano ha la sua prima panchina arcobaleno. “Per noi – dichiara Domenico Di Cesare, presidente di Rieti LGBT+ (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Trans) – è il momento di avere voce, perché i silenzi sono mattoni e i mattoni servono solo a costruire muri che dividono e noi, con le nostre parole e la nostra presenza, vogliamo abbattere il muro dell’ignoranza. Ancora è viva l’emozione della scorsa settimana nel dipingere una panchina arcobaleno insieme al sindaco e all’Amministrazione di Cittaducale (Leggi), ma essere stato a Girgenti, nella terra che mi ha visto crescere, è una gioia ineguagliabile, non una rivincita ma un traguardo”.
“A parte il sindaco di Pescorocchiano – continua la nota – per tutte le altre amministrazioni del Cicolano e Provincia di Rieti compresa, non meritiamo neppure una risposta, ma oggi gli eredi degli Equi hanno dimostrato che quei silenzi sono nulla davanti alla nostra voce. Aspettiamo con fiducia ulteriori gesti di inclusione, perché nessuna/o è cittadina/o di serie B. Durante l’inaugurazione ci sono stati molti interventi di sensibilizzazione sul tema della violenza e l’evento, a pochi giorni dalla sua prematura scomparsa, è stato dedicato al ricordo di Graziella Cardone”.
“Le polemiche le lasciamo a chi ha voglia di apparire ma non di condividere perché – conclude Di Cesare – se si è davvero dalla parte dei diritti, non esiste un prima 0 un dopo, ma un adesso. Invitiamo inoltre la cittadinanza a partecipare alla manifestazione a favore del DDL Zan e molto di più: #NonUnPassolndietro, che si terrà a Rieti sabato 15 maggio, alle ore 16:30 in
piazza Vittorio Emanuele II”.
Foto: Arcigay Rieti ©