Si è chiuso il 7 maggio alle 18.00 il bando da 10 milioni della Regione Lazio che metteva a disposizione contributi a fondo perduto destinati alle partite iva del Lazio di 113 codici Ateco di vari settori. Presentate in totale 16.429 domande.
“Un bando importante, per il quale la partecipazione è stata davvero ampia, con oltre 16.400 domande ricevute – ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli – Come avevamo promesso, finanzieremo tutti gli aventi diritto e nessuno sarà lasciato indietro”.
“I primi 4.000 pagamenti – ha aggiunto l’assessore – avverranno già a partire dalla fine della prossima settimana. La battaglia contro la pandemia è ancora durissima ma si vede la luce in fondo al tunnel e siamo già al lavoro per la ripartenza dell’economia e la costruzione di un nuovo modello di sviluppo più sostenibile e più attento ai bisogni delle persone”, ha concluso.
Il bando, prevedeva l’erogazione di 600 euro a fondo perduto, è stato pensato per rispondere ai fabbisogni di liquidità di lavoratori autonomi e ditte individuali titolari di partiva Iva (appartenente a tra 113 codici Ateco principalmente dei settori turismo, servizi alla persona, cultura, spettacolo, benessere, divertimento, sport, eventi e cerimonie, attività editoriali, pubblicità e attività di noleggio), operanti nel Lazio, e con un reddito non superiore a 26.000 euro nell’annualità 2020. Era parte di un avviso multimisura da 30 milioni di euro che prevedeva anche quattro tipologie di interventi di sostegno al reddito per colf/badanti, lavoratori della cultura e dello spettacolo, collaboratori sportivi e lavoratori del settore turistico.
Foto: RietiLife ©