(di Federico Ducco – da RietiLife Free Press) La passerella pedonale a ridosso della centrale idroelettrica e delle chiuse, all’inizio della Giorlandina, sarà presto fruibile. Proprio in questi giorni il personale dell’impresa Atifer di Merlet, proprietaria dell’impianto idroelettrico, completerà gli interventi al ponte che collegherà i due argini del Velino: si tratta di interventi di rifinitura dell’opera – parapetti, rivestimenti, messa in sicurezza – che nei mesi scorsi è stata sottoposta ai collaudi richiesti. “Il ponte – confermano dal Consorzio della Bonifica Reatina – è già stato collaudato staticamente, ma necessita di lavori dal punto di vista strutturale di cui si occuperà il personale dell’impresa”. Interventi che arrivano a due anni dall’installazione dell’infrastruttura realizzata nell’ambito del progetto “Rieti 2020” e che, insieme al centro sportivo a ridosso del Gudini, costituisce la “contropartita” del privato (l’Atifer) che in queste due opere ha investito 5 milioni di euro (4 per la centrale e uno per il centro sportivo).
I lavori iniziarono con Simone Petrangeli sindaco e le opere in questione – sia la centrale idroelettrica che la passerella sul Velino – rientrano nel “pacchetto” di interventi finanziato da “Rieti 2020”, il progetto di rigenerazione urbana legato al bando Periferie del governo Renzi, e costituiscono le prime, in ordine cronologico, ad aver visto la luce in città per mano di un privato. Il Consorzio della bonifica reatina e l’Atifer hanno stipulato una convenzione per la gestione comune dello sbarramento del fiume nell’ambito della quale è stato chiesto e ottenuto un sistema di telecontrollo delle chiuse, vale a dire una gestione irrigua moderna e tecnologica che si avvale anche di sensori di emergenza per le piene.
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