L’8 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, data coincidente con la nascita del padre fondatore del Movimento, Henry Dunant. Istituito dal Comitato Internazionale della Croce Rossa nel 1984, l’appuntamento cade nella Settimana Internazionale della Croce Rossa (dal 2 al 9 maggio) che a Rieti ha preso il via con l’esposizione della bandiera di Croce Rossa sul Comune del capoluogo sabino, alla presenza dell’assessore ai servizi sociali, Giovanna Palomba, il presidente di Cri Rieti, Mario Cristallini e il vicepresidente Francesco Maria Palomba. Il vessillo rimarrà per l’intera settimana e, in occasione della Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, il Comune di Rieti illuminerà di rosso il ponte romano della città per onorare la più grande Organizzazione umanitaria del mondo.
Parliamo, infatti, di centocinquantamila volontari di tutto il mondo che operano ogni giorno per attuare i principi che animano il movimento sin dal suo nascere: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità. E tutto questo grazie alla capacità di visione di un uomo, Jean Henry Dunant che, dall’esperienza vissuta a Castiglione delle Stiviere come testimone di una sanguinosa battaglia, ha trovato il coraggio e la forza di dar vita alla grande “rete umanitaria” che non conosce sosta: né in tempo di pace, né in tempo di guerra.
All’interno di questo grande quadro, c’è anche il Comitato di Croce Rossa Rieti che, sin dalla sua nascita, il 27 maggio 1929, ha operato per dare soccorso alla popolazione. Dalle pestilenze alla guerra, dalle calamità naturali alle emergenze umanitarie, il Comitato è stato sempre in prima linea: nei primi anni Trenta le attività sono state prevalentemente legate alle campagne contro la malaria e la tubercolosi; dal 1940 i servizi prestati andavano di pari passo con le operazioni belliche della Seconda Guerra mondiale; dagli anni Cinquanta fino ai nostri giorni le opere riguardano l’assistenza sanitaria e l’assistenza alla popolazione civile. Con l’arrivo del Covid 19 abbiamo, secondo le linee dettate dalla Croce Rossa Nazionale, rimodulato il sistema per rendere ancora più efficace il supporto alla comunità e alle persone più vulnerabili. Un periodo nel quale abbiamo concretamente messo in campo servizi legati all’emergenza sanitaria ma anche economica: il Tempo della gentilezza ( progetto partito dal Nazionale non appena è scoppiata la pandemia e che ha permesso, tra le tante cose, di avere spesa e farmaci direttamente a casa) l’Emporio Solidale (punto di riferimento per tutte le famiglie in difficoltà che, in tal modo, possono avere un supporto per cibo, vestiti e igiene personale e della casa), Regala un sorriso (progetto nato nel nostro Comitato a sostegno di tutti i degenti del reparto Gerimed dell’Ospedale De Lellis e dei loro familiari che attraverso un tablet possono finalmente guardarsi negli occhi per ritrovare forza, fiducia e speranza malgrado la distanza).
Croce Rossa ha lanciato un hashtag che racchiude il senso dell’operato di tutti i volontari Cri: #Inarrestabili. Tutti davvero Inarrestabili nel portare avanti le attività anche durante i momenti più bui della pandemia: nessuno si è mai fermato, soprattutto coloro che hanno perso la vita nella loro divisa.
Dietro alle Azioni c’è una Storia fatta di documenti che ripercorrono il lungo viaggio di Cri e che sanno riconsegnare il perché di ciò che è stato ed è. In occasione dell’8 maggio, ci sarà sulla pagina Facebook del Comitato di Rieti uno speciale sulla nascita della Giornata Mondiale della Croce Rossa presentato dalla nostra delegata dell’Obiettivo 4 (Diritto Internazionale Umanitario) e delegata regionale della Storia della Croce Rossa, Mariarita Bianchetti, che con la sua rubrica “Cri…Ricordando” offre l’opportunità di leggere le “antiche carte” per capire e meglio affrontare il nostro oggi.
“Ognuno come può porti avanti la sua opera” scriveva il padre fondatore della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Jean Henry Dunant. Quest’anno non si festeggia ma si celebra l’8 maggio con l’iniziativa #Inarrestabili: sul portale della Cri nazionale saranno pubblicate le foto più rappresentative dell’anno passato e tra queste ci saranno anche quelle del Comitato di Rieti.
Foto: RietiLife ©