Sinibaldi: “Ecco la mia idea di città e di sviluppo. Fratelli d’Italia? Fuori dal coro”

(di Giacomo Pasquetti – da RietiLife Free Press) “Speriamo che la pandemia finisca alla conclusione del nostro mandato, ma di danni economici e sociali ne ha lasciati tanti. I ristori non bastano e, in tal senso, l’amministrazione locale ha le mani legate. Per Rieti, invece, in questi anni abbiamo fatto molto”. Così il vicesindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, intervistato da Emiliano Grillotti nella trasmissione “La Rana nel Pozzo”, disponibile su RietiLife Tv, Facebook e IGTV.

Sinibaldi elenca ed elogia le iniziative intraprese dall’amministrazione: “Abbiamo riorganizzato il sistema turistico e io stesso mi sono occupato del Terminillo, abbiamo fornito servizi e innovazioni digitali, il Comune ha riaperto ed ascoltato tutti. Si è investito sulla fibra ottica e su altri lavori, abbiamo dato alla città la manutenzione di cui aveva bisogno”. Secondo il vicesindaco, però, per aprire una vera stagione produttiva e di recupero, “servono interventi di ampio respiro. Dopo due anni di sofferenza, se non ci sarà un intervento strutturale per le imprese, tante persone non vorranno più rischiare di intraprendere una carriera imprenditoriale”.

Sempre in tema di politica, Sinibaldi è soddisfatto dell’operato del suo partito: “C’è bisogno di bilanciamento e Fratelli d’Italia esce fuori dal coro. Credo che questo Governo sia utile solo a gestire la campagna vaccinale, per altri problemi servono soluzioni diverse. Giorgia Meloni come sindaco di Roma? Perché no, ai romani piace molto”. Sinibaldi si dice poi riconoscente verso Antonio Cicchetti, con cui ha avuto la possibilità di fare la prima esperienza amministrativa e dal quale ha appreso il mestiere. Tuttavia non si sbottona su una possibile candidatura a sindaco. Le idee sul futuro di Rieti, invece, sono chiare: “A livello di qualità della vita, questa città può offrire un tenore alto a costi bassi. Le potenziali attrattive turistiche grazie a santuari, laghi e al Terminillo sono pressoché illimitate. Tante cose che le altre città possono solo invidiarci. La ‘Rieti del futuro’ è quella che saprà sfruttare queste risorse”.

Foto: Riccardo FABI ©