(di Christian Diociaiuti) La sua storia l’avevamo raccontata qualche giorno fa, in occasione del esordio in Serie A (leggi).
Questa sera il non ancora 20enne Ebrima Darboe ha esordito anche in Europa League, nella difficile missione degli uomini di Fonseca di ribaltare la partita valida come semifinale di Europa League contro il Manchester United. Partita segnata in favore degli inglesi (6-2 all’andata, 3-2 al ritorno per la Roma ma Red Devils in finale di EL) ma comunque spettacolare e che ha segnato l’esordio innuna competizione europea del giovane del Gambia, accolto 15enne a Rieti e cresciuto con la maglia del club giovanile reatino dello Young Rieti del presidente Massimo Masi, prima di essere notato e ingaggiato dalla Roma.
I giallorossi ne hanno prima fatto una colonna della Primavera e poi un prospetto per la prima squadra, anche grazie a Fonseca. Darboe stasera è entrato al trentesimo minuto di Roma-Manchester United al posto di Smalling, infortunato. Per il giovane centrocampista e per la sua prima squadra italiana una grande gioia, in una vetrina importantissima pur se in una gara difficile. Sorride lo Young Rieti che vede così un suo giocatore – che spesso torna a casa dello Young Rieti per stare con i suoi ex allenatori e dirigenti – e sorride Darboe, con una Roma che già guarda alla prossima stagione e all’arrivo già ufficializzato di Josè Mourinho alla guida tecnica della squadra. Chissà che pure il tecnico portoghese non punti su questo giovane centrocampista con Rieti nel cuore.
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