“Cambiano i governi ma restano le assurdità. Il combinato disposto del decreto-legge 52/2021 e del decreto del presidente del consiglio dei ministri del 2 marzo 2021 fa sì che i bar possano servire i clienti nei tavoli all’aperto fino alle 22 ma non possano vendere per asporto dopo le 18. Un buco di quattro ore in cui è vietato, per esempio, anche comprare una banale bottiglia d’acqua da portare via. Rispettare le regole è sacrosanto però così diventa difficile. Questa norma irragionevole, che è sfuggita al governo, va subito corretta per consentire ai baristi di lavorare serenamente. I primi giorni di ritrovata libertà iniziano male”: È quanto dichiara in una nota Marco Cossu, sindaco di Casperia.
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