Nella giornata di ieri, lunedì 26 aprile, il management di Acqua Pubblica Sabina ha incontrato i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil di Rieti, Claudio Coltella, Paolo Bianchetti e Alberto Paolucci. L’incontro, al quale hanno preso parte il presidente di APS Maurizio Turina e il vice direttore generale Stefano De Giovanni, è stato utile per fare il punto sul servizio idrico integrato di ATO3, alla luce della recente approvazione dello schema regolatorio da parte dell’Assemblea dei Sindaci e del Piano di investimenti, pari ad oltre 100 milioni di euro nei prossimi 8 anni.
Il management del gestore del Servizio Idrico Integrato ha descritto la drammatica situazione ereditata dalle precedenti gestioni comunali, sia in termini di infrastrutture sia di dati relativi alle utenze, spiegando nel dettaglio gli sforzi compiuti finora per organizzare il servizio sull’intero territorio oltre a fornire tutti i dettagli circa le tariffe applicate – le più basse tra i gestori del Lazio – e l’importante piano di investimenti, già oggi avviato. I sindacati, pur indicando alcune aree operative su cui concentrare maggiore attenzione in futuro, hanno riconosciuto ad APS il grande lavoro compiuto finora in fase di start-up e l’importanza, per dimensioni operative e gestionali oltre che per volumi di investimenti, che la Società riveste nel panorama delle aziende della provincia di Rieti.
APS e Organizzazioni Sindacali hanno infine concordato sulla necessità di avviare un percorso di più stretta collaborazione al fine di migliorare ulteriormente il servizio idrico su un territorio complicato come quello di ATO3, mettendo in campo proposte e ipotesi di sinergie su alcuni aspetti specifici, a cominciare dall’ulteriore miglioramento del rapporto con l’utenza.
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