(da comunicato dei Carabinieri) Senza averne diritto percepivano il contributo di autonoma sistemazione (CAS), denunciate altre 3 persone per truffa e falso. Il contributo, comunemente conosciuto con il nome di C.A.S., è un beneficio destinato ai nuclei familiari che hanno perso l’uso della propria abitazione principale a seguito del terremoto: spetta a coloro che prima del drammatico sisma avevano la propria dimora principale, stabile e continuativa proprio nell’area colpita da tale evento e che abbiano avuto quindi necessità di denaro per trovare e mantenere un’altra sistemazione stabile.
Così non è andata per alcuni soggetti che invece, non dimorando stabilmente nel Comune di Leonessa prima che il terremoto del 2016 lo colpisse, hanno chiesto e ottenuto, dichiarando il falso, tale contributo in denaro pari ad una cifra che va dalle 600 alle 1500 euro a nucleo familiare su cadenza mensile. L’attività investigativa, a più di 4 anni dal drammatico evento, condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Cittaducale e dalla Stazione Carabinieri di Leonessa, continua a far emergere irregolarità: le 3 persone denunciate, delle quali è stata accertata la non stabile e continuativa presenza nel Comune, si aggiungono alle precedenti 20 posizioni già segnalate lo scorso anno all’Autorità Giudiziaria da parte degli uomini dell’Arma, e in tal senso continueranno gli accertamenti dei Carabinieri che dal 2016 ad oggi hanno segnalato oltre 100 posizioni relative a presunte indebite assegnazioni dei CAS nell’intera area del cratere.
Foto: Carabinieri ©