(da Comunicato dei Carabinieri) Anche per il 2021 prosegue l’impegno dei Carabinieri forestali del reatino nel contrasto al fenomeno degli incendi boschivi. Sono stati intensificati i controlli, viste le condizioni climatiche avverse di questi giorni (siccità e vento) che hanno favorito lo sviluppo di incendi boschivi e non.
Sono all’opera infatti, oltre alle ordinarie pattuglie delle stazioni, carabinieri forestali specializzati nell’attività di repertazione e nell’applicazione di metodologie specifiche di analisi della scena del crimine che permettono di ricostruire a ritroso, attraverso una successione di azioni ben delineate, l’evoluzione di un incendio boschivo e a identificarne quindi il punto di insorgenza e la causa scatenante.
Grazie anche a queste metodologie investigative sono stati identificati e deferiti all’autorità giudiziaria due soggetti responsabili di altrettanti incendi boschivi originati dal mancato controllo del fuoco da loro appiccato nel corso di operazioni di abbruciamento di residui vegetali. Si ricorda che la pena in caso di incendio boschivo colposo può arrivare a un massimo di cinque anni di reclusione, e si sottolinea come sia altamente sconsigliabile porre in essere attività suscettibili di causare l’innesco di un incendio, tra cui anche l’accensione di barbecue o l’effettuare lavori a rischio (come ad esempio saldatura o smerigliatura di metalli) in prossimità di vegetazione seccagginosa.
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