“Il settore turistico è fermo da 14 mesi, a causa del Covid e le imprese del settore sono allo stremo. Il Comune di Rieti riapre l’ufficio turistico per la ripartenza. Iniziativa lodevole. A tal proposito ho appreso da un biglietto che mi ha incuriosito, lasciato nella mi cassetta postale che tanto diceva ‘Gentile Signora, cambiano i suonatori ma la musica è sempre la stessa. Sappia che lei gode della mia stima!’. Incuriosita ho aperto la cartina allegata al biglietto ed ho verificato che l’anonimo ed occhiuto mittente si è accorto che tra i luoghi di maggiore interesse non è stata riportata… immaginate un po’? Rieti Sotterranea!”: lo scrive Rita Giovannelli, di Rieti Sotterranea.
“Storia datata e contestata che si ripete con pervicacia, malgrado che, la Rieti Sotterranea abbia conquistato spazi prestigiosi sulle pagine di importanti giornali italiani e stranieri, ricevuto: premi, riconoscimenti internazionali e recensioni di apprezzamento dai tanti che la visitano, chi ha il compito di promuovere il territorio la dimentica. Dato per scontato che, se non tutti, quasi la maggior parte degli abitanti di Rieti conosce questo itinerario archeologico e ne apprezza l’importanza economica e culturale, è lecito domandarsi perché il Comune di Rieti mostra di non volgere neppure il minimo sguardo a tale realtà, luogo di memoria storica della nostra città? Fatta eccezione del sindaco che certamente non si dedica alla stesura di una cartina turistica, a chi dà fastidio, a chi fa ombra la Rieti Sotterranea? Denuncio questa situazione con onestà intellettuale ritenendo che, non inserire questo itinerario archeologico nelle pubblicazioni turistiche, oltremodo negativa per lo sviluppo economico del nostro territorio, impone a chi di dovere di contornarsi di persone professionalmente capaci e di attuare politiche collaborative all’interno della nostra comunità dove associazioni di: ristoratori, albergatori ed operatori turistici traggono profitti dal progetto Rieti Sotterranea. L’apprezzamento è venuto solo dalla CNA, nella persona della dottoressa Bufacchi Enza e del suo staff che hanno compreso l’importanza di Rieti Sotterranea come uno degli elementi qualificanti per una progettualità che non può escludere Rieti Sotterranea come richiede un piano di sviluppo a lungo termine” scrive Giovannelli.
Foto: RietiLife ©