(di Martina Grillotti – da RietiLife Free Press) Domani la decisione dell’Iss sulle sorti regionali. Il Lazio, nonostante i dati di ieri segnalino un abbassamento della curva, è in bilico tra arancione e rosso. A preoccupare è la situazione posti letto che supera la soglia del 30%, nonché l’incidenza: 431 casi per 100mila abitanti.
La decisione del cambio o meno di fascia per il Lazio ci sarà domani con il monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità che si troverà a dover decidere se lasciare la regione in arancione o stringere le misure e passarla in rosso. Finora l’indice Rt sembrerebbe stabile sotto l’uno e ben distante dalla soglia per il rosso di 1.25. A far ben sperare anche i dati registrati ieri: nel bollettino della Asl di Rieti i nuovi casi registrati sono stati 26 con 84 guariti. Totale positivi in provincia di Rieti: 1.079. Ci sono però anche due decessi: si tratta di un uomo di 62 anni e una donna di 85. Nel Lazio oltre 37 mila i test eseguiti dai quali sono emersi 1.081 casi di positività e un boom di guariti: 1.801, dati che segnalerebbero una discesa della curva dei contagi, tanto che il rapporto tra positivi e tamponi si attesta all’8%, e considerando gli antigenici la percentuale è al 2%.
Critica è però la situazione ricoveri in Terapia Intensiva, la soglia fissata dal governo al 30% nel Lazio è stata già superata e con 382 ricoverati si attesta al 39,5%. Sopra la soglia critica anche il tasso dei ricoveri nei reparti ordinari con percentuale al 44%. È proprio a causa dei dati sui ricoveri che l’Iss potrebbe scegliere la zona rossa. Intanto in Italia ieri 13.708 i nuovi casi di positività e 627 decessi.
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