“Non possiamo accettare decisioni prese altrove, calate dall’alto, a danno di nostri concittadini e del territorio. Dobbiamo alzare il livello di protesta e non abbassare la guardia”: è quanto affermano i consiglieri comunali Andrea Sebastiani, Giosuè Calabrese, Roberto Casanica.
“Il comunicato diramato dal Sindaco di Cittaducale, Leonardo Ranalli, a cui va il nostro sostegno e la nostra vicinanza, sembrerebbe non lasciare margini di manovra ai tentativi che si stanno facendo per contrastare la chiusura della filiali di Intesa Sanpaolo a Cittaducale cosi come a Rieti. Ma se l’atteggiamento dei vertici dell’istituto dovesse continuare ad essere, come sembra, quello di completa riluttanza a prendere in considerazione le istanze provenienti dal territorio dovremmo probabilmente pensare ad una protesta più incisiva e rumorosa. Il prossimo giovedì 8 aprile è stata convocata la conferenza dei capigruppo dove decideremo insieme la data del prossimo consiglio comunale nel corso del quale discuteremo anche dell’odg, presentato dai sottoscritti, con cui abbiamo chiesto al Sindaco e a tutte le istituzioni, a qualsiasi livello, una mobilitazione corale contro un taglio che riteniamo ingiustificato e discriminatorio nei confronti di un territorio, già impoverito dagli effetti devastanti del sisma e da una crisi pandemica senza precedenti. E da continue erosioni di pubblici servizi, dalla Camera di Commercio al Consorzio per il Nucleo Industriale, passando per il declassamento della Sede Inail” dicono Andrea Sebastiani, Giosuè Calabrese, Roberto Casanica.
“Se il tentativo pacifico, mosso da ragioni oggettive, di confronto e convincimento non dovesse sortire gli effetti sperati da tutti, allora facciamo sin d’ora un appello rivolto a tutti i correntisti e ai clienti di Banca Intesa affinché riflettano sulla reale volontà di tutela da parte dell’istituto di credito dei loro stessi interessi a valle dei provvedimenti di chiusura annunciati” concludono.
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