“A proposito delle proteste per gli importi dell’ultima fattura di APS recapitata in questi giorni, vorrei segnalare quanto segue. Controllando le ultime fatture, recapitatemi con cadenza trimestrale, mi sono accorto che APS, nonostante inviassi con regolarità l’autolettura nei tempi da loro previsti, ha contabilizzato una fattura in acconto con consumo di metri cubi basso e di conseguenza importi minimi, mentre la successiva veniva contabilizzata in conguaglio, utilizzando questa volta sì i valori reali della lettura da me inviata, con conseguente numero di metri cubi molto più elevato, essendo questo il consumo di sei mesi e non trimestrale. Da qui importi inevitabilmente molto più alti. Oltretutto nell’ultima fattura c’è stato anche un aumento delle tariffe”: lo scrive un lettore a RietiLife.
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