Nuovo ospedale. Uil: “Finalmente le nebbie si diradano. Struttura necessaria per il territorio”

“Sul nuovo ospedale di Rieti la nebbia comincia a diradarsi. Ieri l’altro infatti il deputato Fabio Melilli ha annunciato che nuova struttura sanitaria cittadina sarà realizzata dall’Inail, mentre alla Asl spetterà il compito di bandire la gara per la progettazione. E’ un passo in avanti considerevole, che spezza finalmente un lungo digiuno di notizie relative al nuovo nosocomio”.  Lo dichiarano in una nota congiunta Alberto Paolucci, segretario della Uil di Rieti e della Sabina romana, Oscar Capobianco, Segretario generale della Uil pensionati Lazio, e Domenico Teodori, segretario della UilFpl di Rieti.

“Complice la pandemia e l’emergenza sanitaria che ne è conseguita – ricordano Paolucci, Capobianco e Teodori – il nuovo presidio ospedaliero che sostituirà il De Lellis sembrava caduto nel dimenticatoio. Per questo nei mesi scorsi avevamo sollecitato la Regione Lazio a intervenire predisponendo un cronoprogramma che facesse chiarezza sui tempi e sulle modalità di realizzazione di un’opera considerata da tutti strategica e necessaria”.

“L’elevata sismicità del nostro territorio ha insegnato che in questa provincia sono necessarie strutture adeguate, moderne e funzionali – concludono gli esponenti sindacali – Ed è per questo che fin dal primo momento abbiamo sostenuto con determinazione l’opzione della costruzione del nuovo ospedale piuttosto che l’adeguamento sismico di quello attuale. Sulle scelte strategiche per la sanità reatina abbiamo organizzato convegni, dibattiti, tavole rotonde, convinti che ai cittadini reatini vada assicurata una sanità di qualità. L’esperienza della pandemia dimostra infatti quanto siano state sbagliate tutte quelle politiche che nel Paese hanno imperversato dai primi anni 2000 e che hanno puntato più sulla logica del profitto che sull’interesse collettivo”.

Foto: RietiLife ©

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