“Il protocollo sperimentale firmato oggi dal ministro del Lavoro Andrea Orlando con le organizzazioni sindacali e la piattaforme AssoDelivery rappresenta una vittoria di civiltà. Per la prima volta a livello nazionale, Governo, Parti Sociali e territorio hanno l’obiettivo comune della tutela dei diritti dei lavoratori che, in alcuni casi abbiamo visto operare in condizioni di sfruttamento e senza garanzie in materia di sicurezza. Da parte nostra, come Regione Lazio, siamo orgogliosi di aver anticipato, due anni fa, un primo importante provvedimento legislativo con la legge regionale del 12 aprile 2019, n. 4 ‘Disposizioni per la tutela e la sicurezza dei lavoratori digitali’. Con questa legge, frutto di un processo di confronto e concertazione con tutte le parti, siamo intervenuti per assicurare diritti fondamentali in materia di Salute e sicurezza, Tutela assistenziale e previdenziale, di Retribuzione e trasparenza contrattuale a tutti i lavoratori che operano con piattaforme digitali, di cui i rider rappresentano la categoria più nota. Con un nuovo bando da 1 milione di euro in pubblicazione entro il mese di aprile, vogliamo promuovere una formazione adeguata in tema di sicurezza e di diritti, nonché fornire supportare i lavoratori affinché lavorino in sicurezza”. Così in una nota Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro e Formazione della Regione Lazio.
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