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“La notizia apparsa qualche giorno fa in città, a subito destato scalpore, per la chiusura di 3 filiali di Intesa Sanpaolo ed una presso il comune di Cittaducale. Non c’entra il Covid, ma sta di fatto i vertici dell’istituto di credito hanno deciso di fare dei tagli in tutta Italia e anche Rieti non si è sottratta a questa ennesima umiliazione. Tra le 3 agenzie di Rieti figura quella di Quattro Strade. Qui i residenti si stanno mobilitando, in una raccolta firme a favore dell’agenzia che dal 1990 opera nel quartiere” dicono dal comitato di Quattro Strade.
Togliere la filiale sarebbe “un vero e proprio danno perla popolazione di Quattro Strade, ma non solo perché il presidio bancario essendo in una zona strategica del quartiere, non è solo un servizio per la popolazione di Quattrostrade ma anche per le frazioni e comuni limitrofi di passaggio i quali Ponte Crispolti, Santa Susanna, Rivodutri, Colli Sul Velino, Poggio Bustone, Santa Margherita, Cantalice. Con una popolazione di oltre 3200 abitanti nel quartiere, un indotto ben superiore, la banca che dagli Anni ‘90 opera in continua espansione. Quattro Strade è l’ultima periferia della città, già sprovvista di un ufficio postale, di qualsiasi ufficio di pubblica utilità, con una popolazione che per il 65% risulta essere tra i 60 e i 90 anni, una popolazione non giovane ma con una prospettiva, quella della chiusura, che produrrebbe un grave disservizio soprattutto per le persone più anziane con difficoltà a potersi spostare. La banca è l’ultima ancora di salvataggio per gli abitanti, i commercianti del luogo e i passanti. Dunque tutta la popolazione si appresta alla raccolta firme per far sì che i vertici aziendali ritornino sui loro passi e non ad una scellerata decisione, che metterebbe in ginocchio il nostro quartiere. Confidiamo nelle istituzioni, dal sindaco al Presidente della Provincia per far sì che tutto questo possa sensibilizzare i vertici di Intesa” concludono.
Foto: RietiLife ©
