Donati alla Rana: “Europei di atletica a Rieti? Sono a rischio”. E sulla candidatura a sindaco non si tira indietro ma…

in Politica 25/03/2021 21:15

(di Giacomo Pasquetti) Disponibile da stasera alle 19.30 sulle nostre piattaforme, RietiLife TV, Facebook e IGTV, “La Rana nel Pozzo”, la trasmissione d’approfondimento politico condotta dal direttore di RietiLife, Emiliano Grillotti. Ospite della puntata il consigliere comunale con delega allo Sport, Roberto Donati.

“Il bello della politica”, scherza il direttore per rompere il ghiaccio prima di chiedere: “La situazione degli impianti sportivi a Rieti, un riassunto?”. “Abbiamo un piano economico serio e innovativo – risponde Donati -. Lo stadio di atletica leggera è il più bello d’Italia, fra un mese sarà pronto alla riapertura” dopo i lavori che lo stanno interessando. Il Guidobaldi (“in cui un giorno rivedremo un meeting”, magari diverso da quello di Giovannelli) è casa di molti ed è uno spazio particolarmente caro ai Reatini, ma come non chiedersi quando potremo tornare a vedere le partite allo Stadio Centro d’Italia. “La riapertura dipende solo da una scelta tecnica della società e non del Comune, l’FC Rieti potrebbe già tornare in campo”, afferma il consigliere, con lo stadio oggetto di interventi alla centrale termica e al campo. Lo stadio per Donati può fare il “professionismo, magari non la A, con degli interventi strategici. Purtroppo Rieti è mal collegata e non molto appetibile per gli sponsor” dice il consigliere parlando anche di grandi eventi internazionali.

Incertezze sui prossimi campionati Europei under 18 di atletica, stando a quanto dice Donati: “L’atletica è uno sport importante a Rieti, ma con il covid è impossibile fare progetti. Per gli Europei le risorse ci sono, solo che al momento non ne vale la pena. I segnali non sono incoraggianti: la percentuale che non si facciano è al 70%”. Insomma, gli Europei di agosto sono a forte rischio. Il direttore chiede in conclusione: “Il centrodestra si farà avanti per una candidatura a sindaco?”. “C’è solo una rosa di nomi – replica Donati – Io stesso sarei lieto di farlo, ma è un impegno gigantesco”.