“Mancato pagamento dei buoni pasto e mancata retribuzione dei permessi sindacali. Ai dipendenti dell’Avr group, la società che nei Comuni della Sabina romana si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani, le sorprese sono sempre dietro l’angolo. E il più delle volte sono spiacevoli. Molti ricorderanno la lunga vicenda degli stipendi arretrati, risolta solo grazie all’intervento del Prefetto di Rieti al quale la Uil Trasporti si era rivolta perché l’azienda puntualmente prometteva di normalizzare i versamenti delle mensilità arretrate e altrettanto puntualmente disattendeva le promesse”. E’ quanto scrive la Uil Trasporti Rieti e Sabina romana sulla sua pagina Facebook.
“Adesso ci risiamo – spiega Pierluigi Giacomelli, responsabile della Uil Trasporti nella sabina romana – in Avr qualcuno probabilmente ha già dimenticato le bacchettate ricevute tempo fa dal Prefetto di Rieti. Solo così potrebbe spiegarsi l’ennesima disattenzione che ha fatto sparire dai cedolini delle buste paga di gennaio i permessi retribuiti, previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro. E anche così potrebbe essere letto il ritardo di quasi due annualità del pagamento dei ticket ai dipendenti”.
“Chissà, non possiamo saperlo con certezza – conclude la Uil Trasporti di Rieti – Ciò che con certezza invece sappiamo è che abbiamo scritto ad Avr Group e ai sindaci dei Comuni di Monteflavio e Moricone (dove si sono verificate queste sparizioni di voci nelle buste paga) chiedendo alla società di adempiere a tutte le pendenze e a correggere gli errori evidentemente commessi. Il tutto entro dieci giorni, passati i quali la Uil Trasporti darà il via alle procedure previste dalla legge per il recupero dei crediti e per rimuovere così questa indicibile prevaricazione che è stata compiuta ai danni dei lavoratori”.
Foto: RietiLife ©