“Da qualche tempo registro una certa difficoltà da parte del segretario generale del Comune di Rieti a convocare le sedute delle Commissioni Controllo e Garanzia da me presieduta”: lo dice Alessandro Mezzetti, capogruppo Pd del Comune di Rieti.
“Mi auguro, anzi sono convinto, che i ritardi siano dovuti al grande carico di lavoro cui sono sottoposti i dirigenti del Comune ma ciò non è una ragione sufficiente per rallentare i lavori di una commissione che nasce ed è stata istituita dal legislatore con lo scopo preciso ed evidente di garantire piena trasparenza e piena conoscenza dell’azione amministrativa dell’ente. Mi sembra quindi superfluo sottolineare l’importanza e la rilevanza per la vita democratica della nostra comunità la completa e puntuale efficacia dei lavori di questa commissione, a prescindere da chi è chiamato pro tempore a presiederla, così come credo che non sfugga a nessuno l’autonomia e l’insindacabilità da parte dei dirigenti nominati dal Sindaco sia degli argomenti, dei temi che delle modalità, purché nell’ambito da quanto prescritto dalle leggi e dai regolamenti, a meno che non si voglia privare il Consiglio Comunale delle prerogative che per legge gli spettano e cioè quelle di indirizzo e di controllo politico-amministrativo” dice Mezzetti.
“Ciò premesso, nonostante mi sembra di registrare una certa riluttanza, mi auguro che a breve possa essere celebrata la commissione di Controllo e Garanzia nella quale si potranno approfondire le motivazioni e i presupposti della determinazione n. 451 del 2021 con la quale, a causa di una sentenza che condanna l’operato della Giunta Cicchetti, sono stati liquidati ad un ex dirigente del Comune oltre 22 mila euro oltre alle spettanze già dovute. Con le casse dell’ente in evidente difficoltà, e soprattutto visto il periodo di grande difficoltà che stiamo attraversando, magari sarebbe stato più utile destinare quelle risorse a progetti e servizi per persone e famiglie in difficoltà. In ogni caso ho ritenuto opportuno informare il Prefetto ufficialmente di queste anomalie che ostacolano l’operato della minoranza nel Comune di Rieti contro ogni norma e principio che regola la vita democratica di un ente pubblico” conclude Mezzetti.
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