Anche quest’anno il Liceo scientifico Carlo Jucci ha mostrato sensibilità verso aree geografiche del mondo meno fortunate della nostra, con il suo progetto d’istituto riguardante l’adozione a distanza di bambini della Tanzania.
Il contributo è stato versato da ben 170 alunni, che hanno mostrato come l’educazione alla cittadinanza possa essere molto più concreta di quanto si creda, semplicemente non voltandosi dall’altra parte, quando ci viene offerta la possibilità di essere parte attiva di un progetto benefico e altruistico.
Di seguito riportiamo la lettera inviata da Maria Carla, la fondatrice dell’associazione CLUP.
Hombolo 28 febbraio 2021
Carissimi amici,
vorrei rendervi partecipi della mia gioia; la costruzione dell’asilo è ultimata e siamo pronti per trasferire i bambini che, già dall’anno scorso, fanno lezione nel locale mensa della scuola.
La mia gratitudine è per tutti voi che ci sostenete da sempre, ormai conosco bene il vostro grande cuore e l’affetto che, anche se a distanza, provate per i nostri bambini. GRAZIE!!!
Non mi stancherò mai di ripetere che l’istruzione è il nostro obiettivo, lo diceva anche Julius Nyerere, primo presidente della Tanzania che, se vuoi aiutare l’Africa, investi nella scuola, se vuoi aiutare i poveri, aiuta i loro bambini a studiare! Ma Hombolo è una realtà molto povera e molti bambini non vanno a scuola. L’istruzione è un diritto fondamentale ed è per questo che l’adozione a distanza può cambiare il futuro di un bambino.
In Tanzania il nuovo anno scolastico è incominciato l’11 gennaio scorso. E siamo arrivati al quinto anno, quindi abbiamo cinque classi di primarie e tre di asilo. Dovete sapere che, qui in Tanzania, viene stilata una classifica delle scuole migliori e la nostra Nelson Mandela Primary School è risultata al 15° posto nella nostra regione su 676 scuole. Questa è una classifica in base ai risultati degli esami che hanno sostenuto gli studenti del quarto anno lo scorso novembre.
Foto: Jucci ©