Domenica alle 18.00 l’ultimo atto della prima fase del campionato. La Sebastiani va a Salerno. Scontro al vertice tra prima e seconda del sotto-girone D1. Partita tosta quella che attende gli amarantocelesti, chiamati all’ultima fatica prima della fase ad orologio in programma dal 21 marzo al 2 maggio. Servirà la miglior prestazione per tornare dalla Campania con i due punti. Una vittoria permetterebbe nelle prossime due settimane, di prepararsi al meglio e con un Basile in più, per il big match con Taranto, incontro che dirà molto, soprattutto in ottica playoff.
Unico precedente tra le compagini, la gara di andata giocata il 17 gennaio a Valmontone. 86-73 il punteggio finale quel giorno. Gara tutto sommato sempre in controllo per i ragazzi di Righetti. Nel terzo quarto lo strappo decisivo dei sabini, che negli ultimi dieci minuti di gioco amministrarono semplicemente il vantaggio e portarono a casa la vittoria. Nonostante un buon gioco difensivo dei campani, Rieti riuscì a mantenere percentuali di tiro elevate, portando ben cinque giocatori in doppia cifra. Su tutti Ndoja (MVP di giornata), una prestazione da 18 punti la sua, coadiuvata dalle buone performance di Traini (14 PTI), Casini (12 PTI) ed il duo Loschi-Provenzani (entrambi autori di 10 PTI). A Salerno non bastarono i 20 punti di Tortù per evitare la sconfitta.
Seconda in classifica, a quota 16 punti, la Virtus Arechi Salerno è squadra tosta, ordinata e compatta. Nelle ultime cinque gare disputate ha raccolto quattro vittorie ed una sola sconfitta contro la Virtus Pozzuoli. I ragazzi di coach Parrillo ormai aritmeticamente certi del secondo posto affronteranno Rieti a viso aperto e senza nulla da perdere. Cosa che accade sempre più spesso con le avversarie della Sebastiani. Ci sarà bisogno un’altra volta del carattere mostrato nelle ultime due uscite per avere la meglio sui Salernitani, che presentano buona fisicità e ottime individualità. In cima a queste, spicca il nome dell’ala classe ’93 Lorenzo Tortù, top scorer e faro dei ”blaugrana”. Oltre a lui attenzione al centro Valentini, pericolo n.1 in area ed all’ala Cardillo, per distacco il migliore dei suoi dalla linea dei 6,75.
Il centro Paolo Paci a 48 ore dalla partita analizza lo stato dei suoi: ”Arriviamo a questa gara preparati e con un uomo in più. Ci siamo allenati bene in settimana e siamo carichi, come sempre. Sappiamo qual è il nostro obiettivo e lavoriamo per quello”. Successivamente il piemontese si sofferma sulla sua forma fisica e sul nuovo arrivato Basile: ”Fisicamente sto meglio. Purtroppo era da marzo 2020 che, causa covid, non scendevo in campo. Devo migliorare l’approccio con il canestro, ma piano piano la fiducia aumenterà e i miei compagni mi stanno aiutando molto in tal senso. Proprio per questo a Nicolò voglio dire di stare tranquillo, perché siamo un grande gruppo che si aiuta a vicenda”. Poi uno sguardo al futuro con un commento sulle squadre del gironcino D2: ”Li conosciamo. Dall’altra parte c’è Taranto che è un’ottima squadra, ma non è l’unica. Noi sicuramente dobbiamo mettere in campo i nostri valori e fare il nostro gioco, poi pensare all’avversario che avremo davanti. Se ci compattiamo e giochiamo come nelle ultime partite non ci deve far paura nessuno”.
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