“Grazie all’avvocata Arianna Del Re, una transizione dei diritti”: è l’inizio di una nota di Arcigay Rieti. “Quella del 24 febbraio 2021 è una sentenza (Tribunale di Macerata) che restituisce dignità non solo a un uomo che ottiene giustizia, ma a una società che ha figlie e figli da abbracciare – scrive Domenico Di Cesare, Presidente Rieti LGBT+ Associazione Arcigay – Come spesso accade, un tribunale fa quello che dovrebbe fare la politica e cioè tutelare e rappresentare chi sente di non appartenere al sesso che gli è stato attribuito alla nascita. Le differenze tra donne e uomini possono essere ricondotte alle dimensioni che hanno a che fare con il sesso e con il genere, ma mentre il sesso contraddistingue le differenze biologiche e fisiche (livelli ormonali, organi sessuali interni ed esterni, capacità riproduttive ecc.) tra femmine e maschi, il genere indica che non basta l’appartenenza sessuale in quanto tale a definire l’essere donna o l’essere uomo. La sentenza n°196/2021 racconta il percorso di transizione di una persona di sesso femminile all’anagrafe, alla quale viene finalmente riconosciuta l’identità di genere maschile. Una transizione FtM (Female to Male, da donna a uomo) che ha visto l’interessato lottare e fare ricorso per vedere riconosciuto il proprio diritto di ‘esistere’. La speranza è che sempre più donne e uomini possano realizzare i loro percorsi di transizione. Noi di ‘Rieti LGBT+ (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transgender) Associazione Arcigay’, esprimiamo il nostro compiacimento, anche perché, in questa sentenza, compare il patrocinio dell’avvocata reatina Arianna Del Re, da sempre disponibile e vicina alla nostra comunità”.
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