(di Federico Ducco – da RietiLife Free Press) La cronica carenza di personale a Palazzo di Città non risparmia neanche il Corpo della Polizia Municipale. Attualmente al comando di via della Foresta prestano servizio 40 agenti su una pianta organica che ne prevede almeno 120. Dunque all’appello ne mancherebbero almeno una ottantina. Quelli in servizio, poi, sono costretti a turni massacranti e soprattutto a fare i conti con il Covid. Infatti, al pari degli altri colleghi delle forze dell’ordine, anche i vigili urbani sono impegnati in prima linea nei controlli per il rispetto delle normative dovute all’emergenza sanitaria.
Ma dei 40 vigili in servizio, appena 28 sono operativi su strada quando non costretti a stare a casa perché direttamente contagiati dal coronavirus o in isolamento fiduciario. In una situazione del genere resta difficile organizzare i servizi di routine figuriamoci mettere in campo pattuglie anti-covid sulle strade di un Comune di quasi 50 mila abitanti. A questo bisogna aggiungere l’età anagrafica del personale che è di circa 50 anni. Il sindaco Cicchetti nei mesi scorsi aveva parlato di “ristrutturazione necessaria del Corpo soprattutto per garantire i servizi di normale amministrazione”. E qualcosa, in effetti, si sta muovendo anche se la situazione resta problematica. Proprio per questo motivo si attende l’esito dell’avviso pubblico di selezione per la copertura di 11 posti categoria C a tempo pieno e indeterminato che prevede anche l’assunzione di 4 agenti di Polizia Municipale.
Nel 2011 l’ultima infornata con l’assunzione di 5 vigili, ma poco dopo gli fu cambiato subito il profilo e dirottati nei vari uffici. Da allora non sono state fatte altre assunzioni e il corpo tra trasferimenti, mobilità e pensionamenti si è ridotto ma, tengono a precisare con orgoglio dal Comando di via della Foresta, “il nostro impegno soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria resta totale”.
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