Partirà venerdì 19 febbraio alle ore 14,30 la prima lezione del Master di II livello in “Analisi, Valutazione e Riduzione del Rischio Sismico” (AVRIS) promosso da alcuni Dipartimenti dell’Università Sapienza: Scienze della Terra, Ingegneria Strutturale e Geotecnica, Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale e Ingegneria Astronautica, Elettrica, Energetica.
Sede del Master è Rieti, presso il Polo Didattico di Rieti Sabina Universitas della Facoltà di Ingegneria della Sapienza.
“Scopo del master – ha dichiarato il direttore Prof. Giuseppe Sappa – è quello di formare figure professionali in grado di operare nel campo della prevenzione, ma anche della gestione del post sisma oltre che dei rischi idraulici e da frana ad esso correlati, con specifico riferimento anche al patrimonio artistico culturale. A questo master parteciperanno alcuni fra i più autorevoli docenti esperti in materia di prevenzione e riduzione del rischio sismico che la Sapienza possa offrire. Il progetto è stato fortemente sostenuto e voluto dalla Regione Lazio – ha proseguito il prof. Sappa – che tramite il distretto tecnologico beni e attività culturali e l’Autorità di Distretto Idrografico dell’Appennino Centrale supporterà finanziariamente il Master con la messa a disposizione di alcune borse di studio che copriranno in parte o, laddove possibile, per intero il costo di iscrizione”.
Lo stesso Assessore Regionale al Lavoro, Formazione, Scuola e politiche per la ricostruzione – Claudio di Berardino, il giorno della presentazione nella sede della Sabina Universitas ha dichiarato che prende il via un master di alta formazione e di grande attualità e importanza per il bene collettivo e per la pubblica amministrazione. Le scosse del 2016 hanno sconvolto profondamente i territori del centro Italia lasciando cicatrici profonde in questi luoghi e sono convinto dell’esigenza di un cambio di passo radicale”. Le lezioni del master che si terranno ogni venerdì pomeriggio e sabato mattina, in questa prima fase, fino al termine del mese di aprile 2021, saranno erogate esclusivamente in modalità on line attraverso la piattaforma Google Meet e venerdì durante la prima lezione verranno illustrate nel dettaglio le modalità di erogazione ed i contenuti didattici. Prenderanno parte all’evento in modalità remota le massime autorità nazionali, regionali e locali.
Sono infatti previsti i seguenti interventi: Mauro Alessandri, Assessore ai Lavori pubblici e tutela del territorio, mobilità della Regione Lazio, Angelo Borrelli Capo Dipartimento della Protezione Civile, Francesca Bozzano, Prorettore rapporti centri ed enti di ricerca, consorzi ed associazioni per la terza missione dell’Università la Sapienza, Mariano Calisse, Presidente della Provincia di Rieti, Fabrizio Curcio Capo Dipartimento Casa Italia, Wanda D’Ercole direttore Ufficio Speciale Ricostruzione Lazio, Antonio D’Andrea, Preside della Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale della Sapienza, Fabrizio De Franciscis, Anas Spa, Coordinatore struttura per il sisma del centro Italia, Claudio Di Berardino, Assessore Formazione e lavoro della Regione Lazio, Giovanni Legnini, Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione post sisma 2016, Domenico Liberatore Ordinario di Tecnica delle costruzioni e docente del Master, Roberto Lorenzetti, Presidente della Sabina Universitas, Maria Antonietta Masella, Ordinario di Topografia e Monitoraggio Geomatico, Vitaliano Pascasi, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Rieti, Sergio Pirozzi, Presidente commissione Tutela del territorio della Regione Lazio, Mons. Domenico Pompili, Vescovo di Rieti, Fabio Refrigeri, Presidente Commissione Bilancio della Regione Lazio, Giuseppe Sappa, Direttore del Master, Maria Sabrina Sarto, Prorettore alla Ricerca della Sapienza, Massimo Sessa Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e Riccardo Varrone, Presidente di Anci Lazio.
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