Domenica (ore 18.00), nell’undicesima giornata del girone D1 la Real Sebastiani Rieti, al Pala del Mauro, fa visita alla Felice Scandone Avellino. Una gara tra la prima della classe e il fanalino di coda del girone laziale-campano, in cui i reatini sono chiamati ad una reazione dopo la prestazione incolore offerta sabato al PalaSojourner contro la PSA, che è costata la prima sconfitta in campionato. Bisognerà riprendere da subito il ruolino di marcia tenuto fino al match contro Formia, in vista della fase ad orologio che, come sappiamo, unirà le classifiche dei sotto-gironi D1 e D2, quest’ultimo guidato dall’unica squadra ancora imbattuta nei tre maggiori campionati italiani (Serie A, A2 e B): la CJ Basket Taranto.
La gara di andata giocata prima della pausa natalizia è il solo precedente tra le due squadre.
In quella partita, disputatasi a Valmontone, i ragazzi di coach Alex Righetti partirono a razzo bruciando i campani nel primo quarto, chiuso sul +20 (26-6). I seguenti venti minuti furono di puro dominio per la Sebastiani che aumentò sempre di più il vantaggio, raggiungendo il +34 a fine terzo quarto. Nell’ultima frazione di gioco la Real abbassò la guardia, complice anche l’entrata dei tre giovani (Kader, Sornoza e Provaroni) e chiuse con il punteggio di 93-77 (+16).
Nel match di andata oltre ad un Loschi ancora una volta oltre i 20 punti (21 PT) per la Real Sebastiani andarono in doppia cifra: Ndoja, Cena, Di Pizzo ed il capitano Casini. Per gli Avellinesi da segnalare i 20 punti di Brunetti ed i 14 di Ani.
Come già detto in precedenza gli irpini sono ultimi nel sotto-girone D1, posizione dovuta però ai sei punti di penalizzazione che pesano sul groppone dei bianco verdi. Senza questa penalizzazione infatti i ragazzi di coach De Gennaro sarebbero ad otto punti in classifica insieme a Formia, Sant’Antimo e Luiss Roma (con la quale devono recuperare una gara).
Negli ultimi cinque match i ”lupi” hanno un trend negativo di 1-4 che ha peggiorato una situazione già di per sé difficile, ulteriormente aggravata dall’ultima sconfitta arrivata nel derby campano con Pozzuoli (69-56) penultima in classifica, con quest’ultimo successo infatti le ”Aquile” si sono portate a +4 dalla Felice Scandone.
Quattro i giocatori da tenere d’occhio: i due capocannonieri Brunetti e Sousa, gli unici di Avellino a superare quota 100 punti, oltre al centro Monina e la guardia/ala Marzaioli, giocatori con la miglior percentuale al tiro, considerando tiro da tre, da due e tiri liberi (75% per il primo, 62% per il secondo).
All’antivigilia della gara che attende i suoi, Righetti analizza in primis la settimana appena passata: ”Non è stata una settimana come le altre, quando vieni da una sconfitta ci sono delle cose su cui bisogna riflettere. I ragazzi si sono allenati intensamente e questa è una cosa che apprezzo molto, soprattutto per la voglia messa in settimana di reagire immediatamente alla brutta sconfitta di sabato e riprendere da subito il cammino interrotto con Sant’Antimo”. Successivamente l’Argento Olimpico si proietta sul match di domenica: ”All’andata siamo partiti forte, quella è stata una delle nostre migliori prestazioni, ma ogni gara è storia a sé. Loro vengono da un periodo dove non hanno raccolto punti e vorranno sicuramente ribaltare il trend negativo tenuto nelle ultime partite, ci aspettiamo una gara totalmente diversa da quella giocata a dicembre. Noi vogliamo fare uno step in avanti a livello di mentalità, qualità di gioco e di situazioni. Mi aspetto una partita molto combattuta”.
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