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Foto: Emiliano GRILLOTTI ©
(di Christian Diociaiuti) La diga ha ridotto ancora il suo getto negli ultimi due giorni: intorno ai 30 mc/s in vista di altro maltempo, della neve sabato e del super gelo da domenica alla prossima settimana. Ma la Piana – e con lei la zona sotto a Cittaducale e Casette, oltre alla Valle del Turano, come le altre già colpita 15 giorni fa – è in ginocchio.
L’intero sistema economico legato all’agricoltura e all’allevamento conta danni pesantissimi a causa della doppia alluvione in 15 giorni. Ieri è stata campale per gli allevatori: centinaia di capi di bestiame, soprattutto bovini, sono stati messi in sicurezza con più viaggi di mezzi pesanti. Le colture sono devastate. E tante abitazioni private sono danneggiate: “Acqua alla caviglia, mobilio distrutto”. In campo oltre 40 operatori di Protezione Civile. Tra ieri e oggi altre evacuazioni, in particolare a Poggio Fidoni e via Comunali (leggi). Sono 11 le persone evacuate, numero che è certamente essere più alto se si considera anche chi non è tornato a casa dalla prima ondata di allagamenti oltre a quanto avvenuto tra ieri e oggi.
