L’ospedale de’ Lellis di Rieti è tra i primi centri del Lazio ad impiantare un pacemaker senza fili. L’intervento è stato eseguito su un paziente di 72 anni residente a Rieti affetto da una anomalia anatomica che rendeva impossibile l’impianto di un pacemaker tradizionale.
Il paziente infatti, avrebbe dovuto subire un intervento con apertura chirurgica del torace. Invece, tramite una puntura della vena femorale, è stato possibile introdurre e posizionare, all’interno del cuore, il pacemaker senza fili.
Il dispositivo, che pesa meno di 2 grammi e misura circa 2 centimetri, funziona con le stesse modalità di un pacemaker tradizionale.
L’intervento, decorso senza complicanze, è stato eseguito con successo dall’Unità operativa di Cardiologia dell’ospedale de’ Lellis di Rieti. L’innovativa procedura, consente al paziente di evitare un intervento cardiochirurgico con toracotomia.
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