(ch.di.) Con la diga del Turano che da due giorni rilascia 75mila litri al secondo d’acqua, gli effetti si sono ovviamente visti su Piana Reatina, Maglianello Basso, Fonte Cottorella e Valle del Turano. Allagamenti, danni, evacuazioni. Diga che è stata aperta per mantenere i laghi Salto e Turano a livelli di guardia, dopo il maltempo del weekend e lo scioglimento delle nevi.
Nella mattinata di oggi, però, il gestore della diga ha abbassato il flusso: ora la diga viaggia a 65mila litri al secondo di rilascio a valle e nel Turano rispetto ai 75 delle ultime 48 ore che, come dicevamo, hanno portato l’emergenza a valle. Volumi alti ma più contenuti, con l’effetto principe che si vedrà nelle prossime ore: un abbassamento dei corsi d’acqua. In serata o nella notte è attesa un’ulteriore riduzione del rilascio dai “bocchettoni” della diga Turano. Verso la normalità. Meteo permettendo.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©