Sulla protesta di Mario Sanna, padre di Filippo, il giovane morto nel sisma 2016, arriva una prima replica. Della vicenda ha scritto RietiLife nei giorni scorsi (leggi). Mario Sanna sta effettuando uno sciopero della fame da alcuni giorni.
“Da alcuni giorni – scrive il Sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti – ormai un nostro concittadino, Mario Sanna, colpito direttamente dalla tragedia del sisma del 2016, ha iniziato uno sciopero della fame per protestare contro la legge 189/2016, relativa alla ricostruzione del Centro Italia, che prevede l’esenzione degli oneri di costruzione a chi subisce calamità naturali escludendo però i locatari delle abitazioni. Ho personalmente incontrato Mario Sanna, esprimendo la condivisione delle ragioni della protesta, e mi sono attivato in passato presso il Commissario alla ricostruzione, Giovanni Legnini, che ha dimostrato attenzione sulla questione. Purtroppo il Comune di Rieti, così come gli altri Enti locali, non può risolvere la vicenda senza un intervento normativo del Governo e del Parlamento. Ma ribadisco ancora una volta, anche pubblicamente, a Mario e a tutti coloro che si trovano nella stessa situazione, il mio personale sostegno e quello dell’Amministrazione comunale di Rieti. Con l’auspicio che presto lo Stato possa provvedere a sanare un’anomalia che, per alcuni soggetti già pesantemente colpiti dal sisma, rischia di trasformarsi in un’ulteriore ingiustizia”.
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