(da comunicato della Polizia) Continua incessantemente il controllo straordinario del territorio delle Forze di Polizia impegnate per la verifica dell’osservanza di tutta la normativa vigente in materia di contenimento del contagio da COVID-19.
Nella serata di ieri, 23 gennaio 2021, le pattuglie dalla Polizia di Stato, impegnate nei servizi straordinari disposti, come ogni fine settimana, dal Questore di Rieti, Maria Luisa Di Lorenzo, per il controllo del rispetto delle misure anti Covid-19 nelle aree di maggior frequentazione da parte dei giovani, le cosiddette aree della “movida” reatina, sono intervenute in occasione di una aggressione subita da un giovane da parte di altri quattro suoi coetanei. La vicenda è stata raccontata QUI da RietiLife
La giovane vittima, che stava passeggiando, nel quartiere di Città Giardino, in compagnia della sua fidanzata, che aveva cercato di difendere da alcune offese indirizzate da un giovane a lui sconosciuto, era stato aggredito brutalmente, probabilmente da quattro altri giovani, tanto da perdere i sensi per alcuni istanti, e solo l’intervento degli Agenti della Polizia di Stato e di una pattuglia della Guardia di Finanza hanno impedito che l’aggressione potesse avere conseguenze ben più gravi per il malcapitato ragazzo.
Gli Agenti della Polizia di Stato hanno quindi raccolto ogni elemento utile alla ricerca dei responsabili, individuando uno di essi ed identificandolo per B.F., del 2003, residente in un comune della sabina, il quale, in evidente stato di alterazione psicofisica, dovuta all’abuso di alcool, pur negando ogni addebito, evidenziava, nella circostanza, delle evidenti ferite sui dorsi delle proprie mani e non forniva alcuna indicazione sulle motivazioni e sui complici dell’aggressione.
Sono in corso da parte degli investigatori della Questura di Rieti le indagini finalizzate al rintraccio di tutti i responsabili ed alla individuazione delle responsabilità penali di ciascuno di essi.
B.F., nel frattempo, trovandosi palesemente al di fuori del proprio comune di residenza in violazione delle norme anti Covid.19, è stato sanzionato ai sensi dell’art. 4 del D.L. 19/2020 e, in quanto minore, riaffidato ai propri genitori che sono stati invitati ad esercitare una migliore attività di controllo nei confronti del proprio congiunto.
Foto: PS ©
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