Cittaducale, Angioino d’oro: premio all’ornitologo Beccarini | Tutti i riconoscimenti

Si è svolta nel pomeriggio di venerdì gennaio la manifestazione, diventata virtuale e via social a causa delle restrizioni del Covid19, dell’Angioino d’Oro. Un punto di orgoglio per l’Amministrazione di Cittaducale che, in un anno particolarmente difficile come quello vissuto, nel pieno rispetto della normativa vigente non ha rinunciato alla consueta premiazione delle eccellenze del territorio, a cominciare dai laureati dell’anno, e di chi si è distinto in diversi ambiti facendo di Cittaducale un marchio da esportare. A ricevere l’ambito Angioino d’Oro è stato l’ornitologo Marcello Beccarini per aver portato il nome del territorio nel mondo, conquistando diverse volte il gradino più alto dei campionati mondiali di ornitologia. Da sempre attivo nella promozione del nostro territorio, Marcello rappresenta un punto fermo per i risultati ottenuti finora e per le sfide future, alle quali si sta dedicando con la passione che da sempre lo contraddistingue. Non ultimo, infatti, il mondo dei radioamatori dove Marcello promuove costantemente le bellezze del comune con riscontri importanti e ritorni eccellenti. Un vero trionfo, questo, che segue quello dei precedenti anni nei quali a ricevere il premio erano stati nel 2019 lo scultore Felice Rufini, nel 2018 Mario Fiorentini, matematico, partigiano pluridecorato e uno dei maggiori simboli della Resistenza capitolina e nel 2017 il professore Vasco Ursini, autore di opere letterarie, una vita dedicata allo studio della filosofia teoretica. In parallelo sono stati assegnati anche gli Angioini con la riproduzione del doppio bolognino in bagno d’argento, che consiste nella copia della moneta coniata a Cittaducale nella metà del quindicesimo secolo.

Un riconoscimento anche ad altri protagonisti del panorama civitese secondo le seguenti categorie: ASSOCIAZIONI SPORTIVE: Sci Club Cittaducale (per diffondere con impegno e passione la disciplina sciistica nel territorio. Una realtà ormai consolidata che vede al centro anche l’attività a favore dei più piccoli, promuovendo la cultura sportiva e l’amore per la montagna. In quest’anno particolarmente complessa a causa del Covid questa disciplina ha rappresentato un’importante risorsa e una boccata di aria pura, proprio come quella del nostro Terminillo) e Padel Santa Rufina (per aver vinto una scommessa, investendo su una disciplina innovativa e fortemente amata dai giovani e non solo, che hanno trovato in questo sport una forte alternativa sociale, grazie all’intraprendenza di giovani cresciuti in questo territorio e che a questo territorio hanno regalato una grossa opportunità). MERITI SPORTIVI: Lucrezia Manfredini (Per aver conseguito il titolo di “Maestro di sci”. Un riconoscimento importante che acquista un valore aggiunto in considerazione del periodo in cui lo stesso viene conseguito) e Giuseppe Albrizio (per aver contribuito concretamente alla realizzazione della prima cartina dei “Percorsi di trekking” del nostro Territorio, uno strumento che mira a rilanciarne le potenzialità, incentivando il turismo e la valorizzazione delle ricchezze naturali. Un lavoro questo che ha ottenuto importanti riconoscimenti e apprezzamenti non soltanto in ambito locale e non solo per gli addetti ai lavori).

ASSOCIAZIONI: Micciani Unita (per l’attività svolta incessantemente per il territorio nella sua interezza. Un’associazione vulcanica che si è distinta per innumerevoli iniziative: dai cammini naturalistici, alla gastronomia, passando per manifestazioni culturali e sportive e a favore dei bambini. Un motore di energia e allegria, capace di sviluppare la socialità più autentica); Volontari Basilica di Sesto (per l’impegno a sostegno della Basilica di Sesto, Umbilicus Italiae, valorizzata con una importante serie di iniziative, nelle quali i volontari hanno costantemente coinvolto tutta la cittadinanza, che si è dimostrata coesa nell’amore per questo angolo del territorio); Parrocchia Santa Maria (per aver contribuito alla diffusione dei beni religiosi e non del patrimonio civitese dalla fondazione di Cittaducale. Crocevia di ordini religiosi diffusi – Agostiniani, Francescani, Benedettini -, la parrocchia è nel cuore di tutti i civitesi) e Consorzio Torre Angioina (per aver saputo creare una rete, non soltanto commerciale, per lo sviluppo del territorio e della sua vocazione turistica. Dal contributo per la realizzazione del Parco “Samuele Ranalli” alla Cartellonistica, passando per l’istallazione delle panchine rosse contro la violenza sulle donne. Il Consorzio si è trasformato in uno dei protagonisti principali della vita sociale e culturale del territorio).

MERITI ALLA CULTURA E ALLA MUSICA: Elena Santilli (Nonostante la giovane età, si è imposta nel panorama nazionale e internazionale della filologia, come autrice di diversi testi di grande successo, come da ultimo il libro “DAL MITO ALLA STORIA SIBILLINA” nato 4 anni dopo quello di “AQUAE CUTILIAE”); Sara Innocenti (per aver ottenuto la qualifica di “Tecnico dei Servizi educativi museali”. Una risorsa professionale di spessore che, siamo certi, saprà collaborare con l’Amministrazione per la valorizzazione culturale e storica del territorio);Art & Jazz (Una realtà fondamentale del territorio che ha saputo imporsi, con importanti riconoscimenti, in ambito nazionale. La loro musica ha accompagnato alcuni dei momenti più belli della nostra comunità, la stessa comunità che si è stretta al dolore per la scomparsa di uno dei fondatori del gruppo, Norberto Passi, che ci ha lasciato proprio poco prima di un concerto a L’Aquila. L’amministrazione di Cittaducale lo vuole ricordare anche oggi; questo premio è anche per Lui).

MERITI SOCIALI: Enza Pitardi (In uno dei momenti più bui per la comunità, si è messa al servizio di tutti, realizzando nel suo laboratorio casalingo mascherine artigianali quando le stesse erano introvabili. Enza ha donato centinaia di mascherine rimanendo sempre dietro le quinte, senza mai apparire. Il suo gesto rappresenta il volto più bello e vero della solidarietà, un valore centrale per ogni comunità. L’Amministrazione Comunale vuole oggi, ancora una volta, ringraziare Enza per quanto ha saputo fare); Giulia Pasqualetti (per i suoi 60 anni di incessante attività in ambito commerciale. Il suo negozio di abbigliamento di Corso Mazzini è ad oggi il più longevo di tutto il Comune. Professionalità, cortesia, eleganza e amore per la sua comunità, sono stati i segreti grazie ai quali la sua attività ha resistito negli anni, ponendosi tra l’altro come prezioso punto di riferimento. Il suo outfit e la sua acconciatura sono sempre impeccabili, d’altra parte è tutto partito dalla testa e con la testa. Una gran testa…); Dino Ciccotti (per aver realizzato, anno dopo anno, i suoi presepi (simbolo indiscusso dello spirito del Natale) in diversi luoghi del territorio; presepi originali e affascinanti. Nell’anno 2020 di particolare rilievo quello creato davanti alla Chiesa di Santa Cecilia, che ha saputo calamitare l’attenzione di residenti e turisti); Anna Cesari (Unica donna sindaco del Comune di Cittaducale in un periodo in cui la politica per le donne era ancora un miraggio. L’Amministrazione ricorda il suo impegno a favore della comunità); Giulio De Michele (Per il costante impegno, come rappresentante del gruppo di volontari di Santa Cecilia, unica testimonianza delle 4 chiese di quartiere del capoluogo. Un impegno teso alla fruizione da parte dei visitatori dell’importante architettura).

 

Premiati anche i laureati: Bernagozzi Carla, Frigatti Simone, Frigatti Marta, Polidori Andrea, Caprioli Antonella, Casciani Elena Sofia, Cavallari Deborah, Dante Vittoria, D’Amelia Asia, D’Aquilio Lorenzo, Di Lieto Giulia, Di Lieto Marco, Granati Luca, Maini Beatrice, Miluzzi Simona, Roselli Elisa, Rusnac Flavia Roberta, Sarti Elena, Severoni Francesca, Tomassetti Michele, Verlato Maria, Volpi Ilaria.

Foto: Cittaducaleinforma ©

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