Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una lettrice.
Vorrei lamentare un disservizio del Tribunale di Rieti. Come in ogni ente, causa Covid 19, per potervi accedere, c’è bisogno dell’appuntamento. Tramite l’apposito portale Zucchetti, ho preso appuntamento, scaricando un “codice prenotazione” con la descrizione dei documenti a me necessari. Fatto questo, mi sono presentata al reparto competente del Tribunale, esibendo e consegnando il materiale sopra elencato e due marche da bollo. Successivamente, ho chiesto al funzionario come potessi ottenere un secondo appuntamento per ritirare la documentazione da me richiesta. Nel giro di qualche minuto mi fornisce istruzioni contrastanti tra loro. Prima dice di telefonare e chiedere appuntamento, poi dice di richiederlo online con la stessa modalità del primo appuntamento.
Torno a casa, apro il solito portale per richiedere “appuntamento ritiro documenti “, ma mi accorgo che questa voce non c’è e si può solo inviare la richiesta, quindi non mi fa andare avanti, risultando già registrata, con l’azione precedente. A questo punto chiamo il centralino del Tribunale, dopo circa quindici telefonate a vuoto, finalmente risponde il centralinista che afferma di non sapere nulla riguardo il da farsi.
Io: be’, se non lo sa lei che è lì appositamente, a chi dovrei chiedere? Lui, risponde di richiamarlo dopo un’ora, perché avrebbe provato a chiamare tramite il numero interno, il reparto specifico, per chiedere informazioni che poi avrebbe fornito a me. Dopo un’ora e qualche telefonata a vuoto, lo stesso centralinista mi dice che non gli ha risposto nessuno e che non ha neanche incontrato nessuno degli addetti, nei corridoi.
Io: ma perché lei per chiedere un info, deve sperare di incontrarli casualmente? Quindi, al momento, non so ancora niente di niente. Questa mattina ho chiamato dalle 9:00 fino alle 12:00 (orario di chiusura), ma non ha mai risposto nessuno.
I documenti dovrebbero essere pronti da venerdì 22 gennaio in poi, ma non so ancora se e quando potrò accedere al Tribunale senza previo appuntamento, perché mi sono state fornite informazioni inesatte.
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