(da RietiLife Free Press) La Rieti-Terni è stata inaugurata lo scorso 22 dicembre. Una strada che aspettava almeno da 30 anni e che ancora – per poco – è un cantiere. Si aspettano gli svincoli e notizie positive arrivano dalla vicina Umbria, in particolare dall’assessore ai lavori Pubblici Regionale Enrico Melasecche. “Nella primavera 2021 sarà aperto lo svincolo sulla Terni-Rieti per il lago di Piediluco” dice l’assessore.
Ma per terminare la superstrada, oltre allo svincolo per Piediluco, manca un altro svincolo: quello che porterà direttamente a Colli sul Velino, nel Reatino. Anche questo, ovviamente, è stato promesso al sindaco Alberto Micanti in sede di inaugurazione e in generale a tutti i rappresentanti e amministratori del Reatino. E mentre è in via di completamento una galleria artificiale all’uscita delle gallerie di Reopasto (e i tempi di percorrenza, evitando la vecchia Ternana, si sono abbattuti di molto, con Rieti e Terni a 15’), è stato sottolineato che lo svincolo per Piediluco sarà posizionato subito dopo la ferrovia, seconda uscita per chi proviene da Rieti. Con un investimento di oltre 20 milioni di euro, ci sono dunque gli svincoli reatini e ternani e una serie di rami secondari per i collegamenti con la viabilità locale, i centri abitati e l’esistente stazione ferroviaria, che saranno ultimati da Anas nella primavera 2021.
Foto: RietiLife ©