“A fine anno sono risuonate alte ed eccitate le grida di gioia della classe politica reatina e laziale sul parere parzialmente favorevole al progetto, inviato dal Dirigente dell’Area Valutazione di Incidenza e Risorse Forestali della Regione Lazio ( Ing. Tosini) alla commissione che sta lavorando alla VIA.Il parere, per chi non lo ha letto, conferma tutte le criticità che il cartello di 19 associazioni ambientaliste aveva enumerato nelle Osservazioni presentate collettivamente , boccia l’impianto proposto tra Vall’Organo e Sella di Cantalice ma poi esprime un parere favorevole al resto degli interventi. Parere condizionato ovviamente da una lunga serie di prescrizioni tra cui il divieto di utilizzo estivo degli impianti, che stravolgono e rendono ancora piu costoso l’originario progetto che secondo i promotori sarebbe stato in grado di risollevare miracolosamente le sorti di una stazione sciistica a rischio di sopravvivenza ormai da molti anni e quello “comico” che recita testualmente: ‘pannelli alla partenza dei sentieri sull’importanza di pulire a casa gli scarponi, le ruote delle biciclette, le tende ecc. prima di fare una escursione'” ha detto l’Onlus Salviamo l’Orso.
Per continuare: “Appare evidente a tutti lo sforzo “immane “ compiuto dall’estensore del parere per coniugare “capra e cavoli “….insomma i tecnici sanno bene che le puntuali osservazioni critiche delle associazioni sono corrette ma la “politica” pretende che al Terminillo si spendano dei soldi ( del resto gia stanziati e gia utilizzati quasi al 50 % ) da qui l’evidente “arrampicarsi sugli specchi” dell’Ing. Tosini e del suo team che cancellano gli interventi sul versante di Cantalice ma non quelli in Vallonina, ugualmente devastanti sulla faggeta, sugli ecosistemi e sulle specie in Direttiva HABITAT, che autorevoli esperti come il Prof. Boitani dell’Universita di Roma, giudicano improponibili in un’area di quel valore. Come se non bastasse la VINCA rileva che non vi è riscontro nello studio di incidenza dell’entità degli impatti degli impianti di innevamento artificiale né è possibile valutare le opera di difesa delle valanghe, perché non è chiara la loro collocazione e le dimensioni….e questo sarebbe il parere che dà il via libera finale al TSM secondo la Provincia di Rieti e gli esponenti della politica reatina?”
“Per capire il “peso” della politica su questo parere basta scorrere e leggere le osservazioni pro e contro il progetto presentate in Regione. Accanto alle osservazioni delle associazioni tutte nel merito degli interventi e sulla normativa vigente e puntualmente riscontrati nella relazione dell’Ing. Tosini, vengono presentate quelle degli albergatori di Rieti, dei Sindacati , della Provincia, dei Maestri di sci etc…etc , due paginette in cui si chiede l’approvazione del TSM a prescindere da norme e vincoli vigenti la cui non osservanza esporrebbe la Regione Lazio ad una serie di procedimenti di infrazione comunitaria da parte dell’Europa. Salviamo l’Orso è particolarmente soddisfatto di aver fornito elementi di riflessione ai tecnici regionali, che alla luce del parere di VINCA sono stati in parte recepiti e si augura che nel proseguo del processo di valutazione anche la Vallonina sia risparmiata dallo scempio che ne vogliono fare i promotori del TSM, in particolare il collegamento con Campo Stella, che oggi alla luce della cancellazione degli interventi sul versante di Cantalice non ha più alcun senso” ha ribadito l’Onlus.
Per concludere: “Comunque si voglia leggere questo primo parere di certo è ancora lungo il cammino per posare la prima pietra di un progetto dannoso e sconclusionato, tra il parere VIA che ancora attendiamo, l’eventuale ricorso al TAR ed i fondi ad oggi disponibili , nemmeno sufficienti a completare il rifacimento degli impianti esistenti, obiettivo che le associazioni hanno sempre indicato come l’unico fattibile, figuriamoci a farne altri 10 con tutte le opere annesse e connesse”.
Foto: RietiLife ©