(di Federico Ducco – da RietiLife Free Press) Tsm e il piano quadro delle Porrara rischiano di segnare non solo l’aspetto urbanistico della città ma anche il suo futuro politico e amministrativo. Due progetti che avrebbero dovuto segnare il rilancio del capoluogo ma che al momento potrebbero restare fermi al palo ancora a lungo a causa di errori tecnici e bocciature parziali. Due opere sulle quali rischiano di inciampare anche coloro che pensavano di trarne vantaggio in prospettiva elettorale che porterà, nel 2022 al rinnovo dell’amministrazione comunale. Logico quindi che i due progetti diventino campo di battaglia per far valere posizioni o per qualcuno resa di conti. Le grandi manovre nei rispettivi schieramenti sono già iniziate anche se portate avanti nelle segrete stanze del potere.
I prossimi mesi saranno fondamentali per le scelte. Nel centrodestra a scalpitare è l’attuale vicesindaco Daniele Sinibaldi (FdI) che aspetta solo l’investitura ufficiale che però non sarebbe gradita ai più della coalizione che invece strizzano l’occhio all’assessore all’Urbanistica Antonio Emili il quale, però, aspetterebbe tempi migliori per uscire allo scoperto dopo la “gaffe” del Piano quadro delle Porrara di questi giorni. Ma attenzione al sindaco Antonio Cicchetti. Sono in molti a ritenere che possa cambiare idea e ricandidarsi, Lega permettendo naturalmente. A sinistra, invece, la situazione sembra apparentemente più tranquilla. Ad oggi l’ex sindaco Simone Petrangeli ko per poco proprio con Cicchetti alle ultime consultazioni, ha già dato disponibilità a tentare di nuovo la scalata a Palazzo di Città. Disponibilità che avrebbe dato anche il capogruppo Pd in consiglio Alessandro Mezzetti. I dem reatini sembrano fiutare la possibilità di tornare a governare e starebbero lavorando per trovare una sintesi tra le varie anime della coalizione col candidato perfetto che non sia necessariamente espressione della politica.
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a via pratolungo vogliamo il metano. non siamo considerati x niente eppure le tasse le paghiamo anche noi.