(di Martina Grillotti – da RietiLife Free Press) Il Lazio si avvia verso la zona arancione. Oggi il Ministro della Salute, Roberto Speranza, stilerà i nuovi provvedimenti che saranno validi per 15 giorni da domenica. Ma il peggioramento della curva epidemiologica in regione è nitido, stando ai bollettini degli ultimi giorni (sempre sopra ai 1.500 casi in 24 ore). L’indice Rt, di pochissimo sotto l’1 (0.99 ndr) nell’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità, secondo le proiezioni attuali potrebbe salire a 1.1. Questo spostamento farebbe slittare il Lazio dalla solita zona gialla, a cui era abituato sin dall’inizio della divisione a colori dell’Italia, in zona arancione.
Cosa cambierà? Non saranno consentiti gli spostamenti al di fuori del proprio comune di residenza e rimarranno chiusi bar, ristoranti e pasticcerie. Sarà consentito soltanto il servizio da asporto (fino alle 18) e a domicilio e i negozi rimarranno aperti fino alle 21. Gli spostamenti all’interno del proprio comune di residenza, o nel raggio di 30 km (nel caso di quelli sotto a 5mila abitanti), sono liberi dalle 5 alle 22. Per spostarsi nelle ore di coprifuoco servirà avere con sé l’autocertificazione che servirà a dimostrare che il proprio spostamento è dovuto a ragioni di lavoro, salute o necessità e urgenza. Le scuole superiori torneranno comunque in classe il 18 gennaio. Salvo ribaltoni il Lazio si prepara a cambiare colore.
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