(di Federico Ducco – da RietiLife Free Press) Rieti prova a rilanciarsi attraverso il turismo di prossimità ma la strada da percorrere è ancora lunga e il boom di presenze di agosto non deve illudere. Nel 2020 caratterizzato dalla pandemia da Coronavirus, infatti, le uniche note positive sono arrivate da quei luoghi della provincia che hanno saputo garantire il contatto diretto con la natura dopo mesi di lockdown e restrizioni. Questo, stando almeno al report “Arrivi turisti – fonte Regione Lazio” certificati poi dall’Istat. Se a gennaio 2020 non si sono registrate differenze sugli arrivi nelle strutture ricettive della provincia, rispetto allo stesso periodo del 2019, da febbraio a maggio (in piena prima ondata della pandemia) c’è stato un vero crollo, mentre da giugno il movimento turistico è tornato a crescere fino al picco di agosto, con 8.496 arrivi, il 41,2% in più rispetto allo stesso mese del 2019. Un vero e proprio boom (mai tante presenze in un solo mese negli ultimi 5 anni) che però non è riuscito a compensare il calo dei primi otto mesi dell’anno, che ha segnato oltre 13.500 arrivi in meno (-38%). A incidere (negativamente) sono stati gli arrivi dall’estero: da gennaio ad agosto appena 1.725 turisti stranieri, il 7,8% del totale, rispetto agli 11.412 dello stesso periodo del 2019.
Ma il turismo locale era in sofferenza già prima che scoppiasse la pandemia. Infatti, guardando proprio al 2019 l’Istat rileva che gli arrivi non avevano confermato le aspettative del 2018, il primo vero anno del rilancio turistico post terremoto. Ebbene, la provincia di Rieti aveva registrato 53.686 turisti (nel 2018 erano stati 57.082, -5,9%) per un totale di 107.431 presenze (nel 2018 erano state 112.323 presenze, -4,4%). In definitiva nell’ultimo decennio il turismo reatino è passato dalle 180.423 presenze del 2009 alle 107.431 del 2019 (-40,5%) e quanto agli arrivi, il calo è stato di 6.100 unità (-10,2%). Numeri che riportano tutti alla dura realtà: il turismo (in primis quello di prossimità) può diventare una risorsa importante per il Reatino a patto, però, che istituzioni, enti e privati siano capaci di guardare oltre la pandemia e andare tutti nella stessa direzione.
Fonte dati: openrieti.medium.com
Foto: RietiLife ©