Il Comune di Amatrice replica a quanto pubblicato nelle scorse ore (leggi). “La quantità di neve caduta è stata di circa 40-50 cm nelle zone più colpite, come consuetudine essendo il territorio del Comune di Amatrice situato in un’area che va dagli 800 ai 2400 m s.l.m. L’area interessata da un prolungato blackout è stata solo quella delle frazioni lungo la via Salaria e, nonostante un serio problema sulle linee di distribuzione (che ricordiamo ha interessato una vasta area ed anche territori non coinvolti dalle problematiche conseguenti al sisma), in circa 12/14 ore l’energia elettrica è stata ripristinata con la sola eccezione della frazione Casali della Meta dove, dalla giornata di ieri, sono in funzione i generatori. L’assenza di segnale telefonico cellulare/connessione mobile, che ha riguardato alcuni operatori, è stata risolta nel primo pomeriggio del 7 Gennaio dietro sollecito da parte dell’amministrazione Comunale. Le strade sono state sempre spazzate dalla neve e percorribili (tant’è vero che, come dichiarato nello stesso lancio d’agenzia, è stato possibile raggiungere Rieti che dista 65 Km da Amatrice) e sono state costantemente monitorate da alcuni consiglieri Comunali, che hanno seguito direttamente le operazioni di sgombero neve recandosi, anche più volte nella stessa giornata, nelle varie e numerose frazioni (69). Le SAE, oltre ad avere una buona coibentazione, sono dotate di un efficiente impianto di riscaldamento a radiatori e permettono di impostare la temperatura desiderata da termostato esattamente come avviene nelle abitazioni” scrive il Comune.
“Sicuramente la neve ha creato dei disagi, specie conseguentemente ad un serio problema alle linee elettriche, ma la situazione è stata affrontata con grande impegno da parte di E-distribuzione che ha inviato in zona squadre di tecnici, in alcuni casi, operativi fino a notte inoltrata. I disagi (limitati nella maggior parte dei casi alla giornata del 6 Gennaio) sono stati molto meno drammatici di quanto descritto. Va inoltre ricordato che il Comune di Amatrice, ad eccezione di quello in uso al COI, non dispone di generatori elettrici, che sono sempre forniti da E-Distribuzione. I territori del sisma del Centro Italia, presentano ancora diverse criticità, ma, nell’ultimo anno, molte questioni sono state affrontate ed in particolare è stata semplificata la normativa sulla ricostruzione, che ha permesso l’avvio di diversi cantieri e che segnerà una svolta importante a primavera con la ripresa dei lavori. Questi importanti risultati sono stati conseguiti, entrando nel merito delle problematiche e concordando soluzioni efficaci, non certo continuando ad evocare lamentazioni sterili e spesso strumentali” conclude il Comune amatriciano.
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