Fratelli d’Italia promuove una azione legale cumulativa del mondo della ristorazione contro il governo Conte, una “azione di risarcimento dei danni e della dignità” per il peso delle restrizioni sulla filiera delle chiusure e riaperture “stop and go” di ristoranti e bar per il contenimento del Covid. “Siamo al fianco di una filiera che è stata non solo trascurata ma anche fortemente danneggiata dal governo, e’ per questo che abbiamo deciso di sostenerla con una azione legale”, dice il capogruppo alla Camera Francesco Lollobrigida presentando l’iniziativa a Montecitorio. I ristoratori e gli esercenti che vorranno avvalersi del sostegno di FdI nell’azione giudiziaria contro il governo dovranno solo mandare il loro mandato agli avvocati del partito di Giorgia Meloni, che si fara’ carico delle spese, mandando una mail a “[email protected]“.
“Il governo – spiega Paolo Trancassini – ha preso scelte non supportate né dal punto di vista giuridico né da quello tecnico. Come si fa a dire che a pranzo si può mangiare in sicurezza al ristorante ed a cena no? Come si fa a dire che al ristorante non si può andare quando si finisce con l’invogliare la gente ad andare nei negozi per prendere il cashback di Stato? Non è scritto in nessuno dei verbali del CTS. Per questo abbiamo lanciato una iniziativa concreta”. “Il governo deve dare indennizzi adeguati a chi ha avuto danni ingenti determinati dalle sue scelte che rafforzano la criminalità e le catene internazionali, che come sciacalli si aggirano su aziende ormai strozzate. Auspichiamo che tutte le forze politiche condividano questa nostra battaglia che è concreta e nel senso della ragionevolezza”, ha detto Lollobrigida ricordando la proposta di legge presentata poco prima della fine dell’anno scorso da FdI per abbattere i costi fissi degli esercenti colpiti dalle limitazioni per la pandemia.
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