“Ho ascoltato basito la recente intervista di Reinold Messner relativa alla crisi economica che investe la “sua” montagna in sud Tirolo. ‘Senza lo sci di pista il paesaggio ne soffre e la montagna rischia di morire’ dice oggi guardando la desolazione delle bellissime Dolomiti con i loro animali, gli alberi, i paesaggi incantati ma senza l’uomo. Sì basito perché appena sei mesi fa, a Giugno 2020, lo stesso pontificava in una intervista che ‘realizzare nuove piste e altri impianti al Terminillo avrebbe significato sacrificare la natura’. Al nord a casa sua gli impianti salvano contemporaneamente la natura e l’economia, da noi sull’appennino la uccidono. Come è possibile questa contraddizione? La verità è che Messner è la caricatura più riuscita di un “pendolarismo ambientale” per il quale si dice, si denuncia e ci si comporta in un modo o in un altro a seconda di dove ci si trova. Oggi con i suoi musei in quota vuoti Messner riscopre l’importanza dell’uomo sulle sue montagne e almeno sulle sue è disposto alla convivenza, mentre noi dobbiamo farci bastare il paesaggio”: E’ quanto dichiara il deputato reatino di Fratelli d’Italia, On. Paolo Trancassini.
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