“I Consiglieri Provinciali di Opposizione non parteciperanno al Consiglio convocato per questa mattina, in senso di viva protesta nei confronti del presidente Calisse, il quale forse, pensando di godere dei poteri assoluti, ha deliberato un piano di dimensionamento scolastico senza aver coinvolto Sindaci, Sindacati, Presidi e neanche i stessi Amministratori Provinciali. Abbiamo ora, con l’approvazione della legge di bilancio e grazie al lavoro dell’On. Melilli, la possibilità di dare autonomia anche alle Scuole dei territori più disagiati della Provincia, chiediamo quindi che si attivi subito la filiera istituzionale prevista, al fine non di perdere questa incredibile opportunità che ci viene offerta. Per quanto riguarda invece il tema delle partecipate, coerentemente con quanto già deliberato dalla Presidenza Rinaldi, ribadiamo la necessità che la Provincia ceda le proprie partecipazioni in Aps e Saprodir. Quella della Provincia è stata una presenza importante per costituire e avviare le società, ma è oramai tempo che le stesse tornino nelle competenze dei Comuni, che hanno competenze specifiche negli ambiti citati”: lo scrivono i consiglieri provincia di opposizione Antonio Ventura, Alessio Angelucci, Stefano Micheli, Emanuele Eroli.
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