(di Matteo Dionisi) “Questo matrimonio non s’ha da fare”. Così recitavano i bravi di Don Rodrigo nei Promessi Sposi, e molto probabilmente così avrebbero detto per la trattativa tra Riccardo Curci e Benedetto Mancini. L’operazione tra i due imprenditori ormai va avanti da metà settembre, quasi 4 mesi, che per chiudere, con tutti gli imprevisti del caso, sembrano davvero tanti.
La scorsa settimana l’appuntamento dal notaio Andretta, a Roma (leggi), è saltato perché mancavano ancora dei documenti fondamentali per le firme finali. Tutto slittato di una settimana, a questa ovviamente, almeno così Benedetto Mancini sui social ha scritto e chiarito, definendo il closing una pura formalità anche se così non è. Domani doveva essere il giorno dell’incoronazione, ma così non sarà.
ANNO NUOVO – Anno nuovo, vita nuova? Vedendo cosa ci ha lasciato il 2020 si spera di sì, ma rimaniamo sul lato sportivo. I tifosi del Rieti auspicano nel vedere Mancini come nuovo presidente del Rieti al più presto. Ecco, dovranno attendere ancora alcuni giorni: precisamente il 2021. Stando a quanto raccolto, l’ex presidente del Latina avrebbe informato i diretti interessati che il closing si farà lunedì 4 gennaio. Ancora 8 giorni prima di voltare pagina e scriverne un’altra per il club amarantoceleste. Intanto domani Mancini sarà in città per una serie di appuntamenti. Contatto da RietiLife, ha risposto così alle domande sulla trattativa: “Slittamento? C’è stato un ritardo tecnico, tempistico, dovuto dal notaio. Purtroppo alcuni documenti non sono arrivati al momento della richiesta e non ha fatto in tempo a preparare il contratto. Ormai siamo arrivati, non fa differenza attendere qualche giorno in più. Inaugurerò io il 2021: lunedì 4, alle ore 11, sigleremo le firme. Il fine settimana successivo o quello dopo, presenteremo progetto, squadra e staff tecnico”.
Poi Mancini ha annunciato una sorpresa per tutti i tifosi: “Ho in mente di fare una casa per questa squadra. Ho già incontrato alcuni imprenditori e abbiamo trovato l’accordo economico per costruire e far nascere questo progetto. Ci saranno campi di allenamento, una palestra e tutti i confort di cui necessita un club. Sarà pronta in tempi brevi, 6-7 mesi, così in estate ci potremmo fare la preparazione per la nuova stagione. Siamo pronti per grandi traguardi”.
GLI ACCORDI E LO STAFF – Gli accordi per il passaggio di quote non sono cambiati in queste settimane. Mancini, per far uscire di scena l’attuale presidente, dovrà sborsare 150mila euro in un’unica soluzione. Ovviamente l’imprenditore romano da tempo ha preparato anche il suo staff dirigenziale e tecnico (che presenterà tra il 9 e il 16 gennaio) che subentrerà al momento della chiusura della trattativa. in amarantoceleste rimarranno solo il Segretario Generale, Giancarlo Palma e il ruolo da direttore sportivo sarà affidato a Nicola Costanzo, ex responsabile del settore giovanile del Rieti un anno fa. Il nuovo direttore generale, ruolo adesso di Pierluigi Di Santo, sarà di Fabio De Micheli, mentre Gianfranco Mannarelli opererà da direttore tecnico.
Il ruolo della logistica e del magazzino, lo gestirà Fabio Ziroli, che porta con sé l’esperienza tra i professionisti proprio con il Latina negli anni della B. Ma non finisce qui, perché anche per Stefano Campolo ci sarà un aiuto direttamente sul campo: si tratta di Alessandro Nuccorini ex tecnico di futsal e con molte esperienze anche nel mondo del pallone.
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