(ch.pa.) RietiLife lo aveva preannunciato nei giorni scorsi (leggi). Oggi, 27 dicembre, è il V-Day, il giorno del vaccino, in Italia e nel Lazio: somministrate le prime dosi a operatori dello Spallanzani. Ma la Regione girerà le prime dosi arrivate dal Belgio tramite le Pfizer anche alla Asl di Rieti. Saranno operatori sanitari ad essere vaccinati per primi. Nel Lazio sono arrivate poco meno di mille dosi, a bordo di un furgone accolto a Roma. Sono 40 le dosi che spettano, in questo primissimo invio, a Rieti.
E ancora Asl Roma 1 (80 dosi), Asl Roma 2 (80 dosi), Asl Roma 3 (50 dosi), Campus Bio-medico (20 dosi), Gemelli (50 dosi), Ospedale pediatrico bambino gesu’ (30 dosi), Tor vergata (30 dosi), Umberto i (50 dosi) e Sant’Andrea (20 dosi). il 29 dicembre all’Ifo (30 dosi), San Camillo (50 dosi), San Giovanni (40 dosi), Asl di Frosinone (40 dosi), Asl di Latina (40 dosi), Asl Roma 4 (40 dosi), Asl Roma 5 (40 dosi), Asl Roma 6 (40 dosi) e Ares 118 (15 dosi).
Proprio ieri l’assessorato alla Sanità della Regione, tramite la pagina social ufficiale “Salute Lazio”, ha annunciato i nomi dei primi 5 operatori sanitari reatini ai quali verrà somministrato il vaccino anti-Covid19 a partire da domani: Sara Miele, infermiera, Elio Naviganti, infermiere, Sara Di Sabantonio, infermiera, Donatella Novelli, infermiera e Massimiliano Angelucci, medico.
E in occasione dell’avvio della Campagna di vaccinazioni anti Covid della Asl di Rieti, la Direzione Aziendale della Asl di Rieti ha annunciato che il V-Day a Rieti si terrà domani, lunedì 28 dicembre, alle ore 9, nella Sala prelievi del Laboratorio Analisi dell’ospedale de’ Lellis di Rieti. Oltre ai vaccinati sopracitati, saranno presenti l’Assessore alla Sanità e all’Integrazione Socio Sanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato, il Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo e il Direttore Sanitario Assunta De Luca.
Preoccupa intanto la scoperta fatta da un team di cyber-security che avrebbe già appurato la presenza del vaccino per il coronavirus nel mercato clandestino del dark web ad un prezzo che si aggirerebbe intorno ai 250 dollari. Dall’Aifa la raccomandazione di rivolgersi esclusivamente alle autorità ufficiali.
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