(di Chiara Pallocci – da RietiLife Free Press) Ventisette dicembre. Segnate questa data perché sarà a partire dal prossimo fine settimana che – organi di sorveglianza permettendo – saranno vaccinati i primi italiani. Due giorni dopo Natale, così come già annunciato dal presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, inizierà la campagna vaccinale anti-Covid19 nei 27 paesi UE. Secondo quanto emerso dall’ultima riunione tra il ministro della Salute Speranza e il Commissario Arcuri, se tutte le verifiche di Ema e di Aifa sul vaccino Pfizer termineranno positivamente nelle date previste, l’Italia partirà.
La prima fornitura di Pfizer, per le categorie considerate prioritarie, privilegerà la regione numericamente più colpita dall’epidemia, la Lombardia, la quale riceverà le prime 304.955 dosi, seguita da Emilia Romagna (183.138 dosi), Lazio (179.818), Piemonte (170.995), Veneto (164.278) Campania (135.890), Sicilia (129.047), Toscana (116.240), Puglia (94.526) e Liguria (60.142). In ultimo toccherà alla Valle d’Aosta con 3.334 dosi. Forniture gestite e a livello Nazionale, le Regioni poi ripartiranno sulle singole Asl, Rieti inclusa. La seconda tranche di vaccini destinerà all’Italia circa 2.507.700 dosi, per lo più indirizzate alla vaccinazione della popolazione più fragile. Complessivamente, più di 25 milioni di persone dovrebbero essere vaccinate prima dell’estate. Ci sarà anche un’altra casa farmaceutica a fornire i vaccini, Moderna: ricevuto l’ok dall’FDA, Ema anticiperà al 6 gennaio la riunione per il via-libera alla distribuzione. Rimane il nodo dei vaccini AstraZeneca.
Foto: RietiLife ©