Le notizie ricorrenti riguardanti il Laboratorio Analisi del De Lellis interessano le associazioni di volontariato che operano per la sanità in stretto contatto con le strutture istituzionali. Il presidente provinciale della LILT Enrico Zepponi e la presidentessa dell’ALCLI Santina Proietti intervengono sull’argomento con la seguente dichiarazione.
“Inquadriamo il problema: il laboratorio serve tutto il territorio provinciale; effettua centinaia di tipologie di analisi ( di base ; specialistiche ; di elevata complessità). Il DCA ( Decreto Commissario ad Acta ) n° 219 del 2 luglio 2014, che tratta della “ Riorganizzazione della rete dei laboratori di analisi pubbliche” prevede che questo laboratorio, riduca il numero delle sue prestazioni (cioè faccia solo le prestazioni di base per i pazienti ricoverati e le urgenze – quindi poche tipologie di esami) e che tutti gli altri esami vengano inviati presso il laboratorio dell’ Azienda Ospedaliera S. Filippo Neri di Roma.
“Nel 2019 a seguito di una sollevazione di tutte le Associazioni e dell’opinione pubblica – proseguono Zepponi e Proietti- il Presidente Zingaretti ha decretato ( D. 261 del 5 luglio 2019) che sino al 31 dicembre 2020 il DCA 219 veniva sospeso…. ma adesso è ora di finirla per tranquillizzare la pubblica opinione c’è un solo modo: modificare urgentemente il DCA 219/2014 e prevedere presso il De Lellis, così come in tutte le altre provincie del Lazio, un Laboratorio HUB diretto da un Primario. La pandemia da Covid-19 ha dimostrato, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, la fondamentale importanza di avere un Laboratorio, che ricordiamo è l’unico della provincia, affidabile autonomo e totalmente operativo quale è da sempre quello dell’Ospedale De Lellis”.
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