(r.l.) Natale e Capodanno in zona rossa. Il premier Conte parlerà stasera (ma l’orario non è stato stabilito) ma dirà in sostanza questo, anche in virtù di quanto trapelato dalla bozza del decreto legge che è stato analizzato nel Consiglio dei Ministri, dopo i diversi confronti dei giorni scorsi e quelli decisivi di oggi. L’Rt nel Lazio è risalito: la previsione lo dà sopra a 1. Un trend che preoccupa il Governo e il comitato tecnico scientifico, che sotto le Feste non ha potuto allentare le maglie come promesso nelle settimane scorse ma si è trovato costretto a stringere anche sulle riunioni di famiglia. C’è da dire però che “La curva è in decrescita rispetto a novembre ma il messaggio è che dobbiamo essere molto attenti e rigorosi soprattutto nelle feste che ci aspettano. Quest’anno sarà un Natale covid e dobbiamo evitare che Rt ricresca velocemente e abbiamo un numero di casi significativo che dobbiamo cercare di diminuire proprio in questo periodo. Dunque evitare spostamenti non necessari e evitare aggregazioni e attenzione alle persone fragili. Voler bene a queste persone significa rispettare le regole”. ha detto il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro.
Ma andiamo alle norme per le Feste: “Nei giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 sull’intero territorio nazionale si applicano le misure” del dpcm del 3 dicembre sulle zone rosse, “nei giorni 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021 si applicano le misure sulle zone arancioni“, si legge nella bozza del nuovo decreto Covid.
“Durante i giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le 5 e le 22, verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi”.
Non è previsto alcun anticipo del coprifuoco, rispetto a quello stabilito finora alle ore 22, nel decreto sulla stretta di Natale che il Cdm si appresta ad approvare. Nella bozza, infatti, per le visite consentite a massimo 2 conviventi per una volta al giorno si fa riferimento “ad un arco temporale che va dalle 5 alle 22”, ovvero ai limiti dell’attuale coprifuoco.
Nei giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio 2021 con misure per le zone arancioni “sono altresì consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia”. Per chi viola i divieti previsti dal nuovo decreto per le vacanze di Natale sono previste sanzioni da 400 a mille euro.
Foto: RietiLife ©