(ch.di.) È notizia di ieri che Npc e Real Rieti si siano parlate per l’utilizzo del PalaSojourner. Da un clima teso da questa estate, si è arrivati almeno a un confronto.
Npc – gestore della struttura, affidatale dalla Provincia – ha avuto un summit con Real Sebastiani – che vuole usare l’impianto per le gare interne – per dibattere sulla tariffa. Dagli iniziali 1.700 euro stabiliti da Npc (leggi), si è arrivati a limare a 1.200 euro a gara. Tecnicamente l’accordo, che sembra sulla buona strada, non è stato ancora formalizzato. Così, salvo ribaltoni, domenica la Sebastiani gioca “in casa” a Valmontone. Va detto, comunque, che l’accordo per il PalaSojourner tra Cattani e Pietropaoli c’è.
A quanto apprende RietiLife, nel contratto in via di stipula tra le due società reatine, c’è una curiosa clausola: i tifosi della Sebastiani non potranno andare in Curva Terminillo, casa storica di chi tifa amarantoceleste, cornice di gioie e dolori reatini. Come la prenderanno i supporters e in generale gli appassionati di pallacanestro? Nelle gare casalinghe, dove tiferanno gli ultrà della Sebastiani? Ci finiranno gli ospiti? Ma soprattutto: perché?
Nella foto, la Terminillo prima di un derby con Roma tra coreografie e striscioni. Era marzo 2019
Foto (archivio) RietiLife ©
perchè? faccio solo un piccolo esempio, Bologna, Paladozza, Virtus in Curva Calori, Fortitudo in Curva Shull e nessuno si scandalizza quando gli ospiti delle rispettive squadre sono nelle curve opposte. Possiamo andare avanti con mille esempi, mi sembra che non ci sia niente di strano…