Chiude la Radioterapia del De Lellis: “Per curarmi dovrò andare da Rieti al Gemelli”

(di Christian Diociaiuti – da RietiLife Free Press) Dopo la Chirurgia spostata tra Magliano e Roma, chiude anche la Radioterapia al De Lellis. E non per poco. L’arrivo dei nuovi acceleratori lineari (uno “subito”, l’altro entro fine 2021) – macchine che con le radiazioni “bombardano” i tumori – costringe a trasferire al Gemelli di Roma l’attività di cura oncologica. “Ho subito un’operazione e devo fare la Radioterapia – spiega un lettore a RietiLife.com – ma dovrò andare a Roma. Era davvero necessario spostare il reparto, o si poteva tenere anche in emergenza?” è la domanda del paziente.

A quanto si apprende, un altro bunker che avrebbe permesso la fruizione delle cure sempre a Rieti, ci sarebbe. Ma vari intoppi hanno bloccato la fruizione. Via tutto: oltre ai pazienti – che subiranno le conseguenze della decisione – a Roma anche medici, tecnici e le associazioni di volontariato che movimentano i malati. Il protocollo dice 5 mesi: stop fino a metà maggio per il reparto guidato da Mario Santarelli (nella foto d’archivio). La paura è che i tempi si dilatino.
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Foto: RietiLife ©

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